Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Patriarcato di Costantinopoli, travagliato da una cronica carenza di fondi, si [...] fratello, il monaco Macario), e l’anno successivo l’arciepiscopato bulgaro di Ocrida. Anche nella liturgia si tende a privilegiare l’ è più posto per la sinergia che, sull’antico modello costantinopolitano, associa indissolubilmente Chiesa e Impero, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le attestazioni delle varie lingue d’Europa e le loro prime elaborazioni letterarie sono diverse per data [...] cosiddetto “canone paleoslavo”, sia che provengano dalla Russia, dalla Serbia o dalla Bulgaria: i testi sono tutti scritti in glagolitico o in cirillico antico, a eccezione dei Frammenti di Frisinga – la prima testimonianza dello sloveno –, scritti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli imperatori e l'iconoclasmo
Silvia Ronchey
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi dell’VIII secolo, l’autorità imperiale condanna [...] sarà una specificità della basileia bizantina rispetto all’antico Impero romano: la liceità giuridica di un potere serie di sconfitte a opera di Krum, il bellicoso khan dei Bulgari. Anche nel buio e lontano Occidente la situazione si fa preoccupante: ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le province bizantine I
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alle ricche province (Siria ed Egitto, cui si aggiungono i [...] Corinto, rimane nelle mani dei Bizantini). Nel 680-681 i Bulgari, una popolazione delle steppe di etnia turca, sconfiggono Costantino IV di Septem (l’attuale Ceuta) nel 711. Dell’antico territorio vandalo resta in mano bizantina la remota Sardegna, ...
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NESEBAR
A. Tschilingirov
(gr. Μεσαμβϱία, Μεσημβϱία; lat. Mesambria, Mesembria)
Città della Bulgaria, posta su di un promontorio roccioso collegato da uno stretto istmo alla costa del mar Nero, a ca. [...] ceramica, nonché di una collezione di arte religiosa medievale.
Bibl.:
Fonti. - Ivan Duičev, Iz starata bǎlgarska knižnina [Della letteratura bulgaraantica], II, Sofia 1944, pp. 141-149, 177; J. Servion, Gestez et Croniques de la Mayson de Savoye, a ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] dal gruppo orientale, con c e z dall’occidentale, con št e žd dal bulgaro, ć e đ dal serbo e dal croato, č e j dallo sloveno; lingue indoeuropee, da alcune isoglosse risalenti alla fase più antica.
Nella fonetica: gli ă e ŏ indoeuropei si fondono ...
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turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] Saha, che comprendeva anche il bulgaro-turco, cioè la lingua estinta parlata dai Bulgari prima della loro slavizzazione. Il dei Qarakhanidi di Transoxiana e del Turkestan. Il suo più antico documento è il Qutadghu Bilik («La scienza che dà la ...
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Famiglia di lingue storiche (dette anche arie, indogermaniche, indoceltiche, arioeuropee) che presentano, specie negli stadi più antichi, un’affinità e una concordanza di caratteri fonetici, morfologici [...] seconda edizione del 1857 comprese anche l’armeno e l’antico slavo). Nel 19° sec., il lavoro di ricostruzione della , ucraino, bielorusso, polacco, ceco, slovacco, sloveno, serbocroato e bulgaro; tocario, con le due varietà del tocario A o Arśi e ...
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(bulg. Marica; turco Meriç) Fiume balcanico (514 km; bacino di 54.000 km2), l’antico Ebro. Nasce nei monti Rila e scorre per quasi 300 km in territorio bulgaro, in direzione E; segna, per circa 20 km, [...] il confine greco-bulgaro, piega a S, segna il confine greco-turco sfociando nell’Egeo (golfo di Enez). La maggior parte del suo bacino corrisponde a una pianura, letto di un antico lago (al centro si trova Plovdiv), limitata dai monti Balcani, Rodope ...
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Scrittore e uomo politico bulgaro (Koprivnica 1835 - Ruse 1879). Fu per vent'anni, svolgendo la sua attività all'estero (Russia, Serbia, Romania) e in patria, uno dei capi del movimento rivoluzionario [...] di una confederazione balcanica, da realizzare mediante accordo tra Serbi e Bulgari. Come narratore (Bălgari ot staro vreme "Bulgari del tempo antico", 1a ed. in russo 1867; 1a ed. in bulgaro 1872; Maminoto detence "Cocco di mamma", 1875), contribuì ...
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paleoslavo
agg. e s. m. [comp. di paleo- e slavo]. – Lingua p. (o più spesso il paleoslavo s. m.), lingua (detta anche slavo ecclesiastico e antico slavo e, oggi più raramente, antico bulgaro e veteroslavo) basata su un dialetto bulgaro della...
macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...