. Nel sec. X, quando cioè la schiatta governante d'origine uralo-altaica era già completamente slavizzata, i capi dell'aristocrazia bulgara venivano chiamati boliadi (βολιάδες in Const. Porphyr., De Cerimon., [...] ad Ochrida), e l'accanito furore con cui questa "Bulgaria Occidentale" continuò per mezzo secolo a battersi contr0 l' In primo luogo la dignità d'una famiglia si misurò non sull'antichità dell'origine o su memorie in sé gloriose, ma unicamente sullo ...
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. Con l'appellativo di Chiesa cattolica apostolica romana si designa la Chiesa, ossia la società di fedeli - societa perietta, distinta dalla civile e da essa indipendente - che ripete la sua origine da [...] primo caso si ha la distinzione in Chiesa dell'Antico Testamento o ebraica, e Chiesa del Nuovo restamento o residenziali dei varî riti orientali; c) i vicariati apostolici di rito bulgaro e copto; d) le missioni di rito armeno (Trebisonda), di rito ...
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Storia. - Mentre nel diritto moderno, e già nel diritto romano giustinianeo, il contratto può essere definito l'accordo di due o più persone diretto a costituire un rapporto obbligatorio dalla legge riconosciuto, [...] delle parti, cioè il consensus o la conventio.
Nell'antico diritto romano il contratto assumeva forme tipiche solenni, e tende a generalizzarsi, quantunque alcuni glossatori, come Bulgaro, obiettassero che, all'infuori dei casi esplicitamente ...
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Il nome Dobrugia (romeno Dobrogea) deriva da quello del principe Dobrotich, che dominò il paese alla metà del sec. XIV; esso designa il territorio compreso fra il Mar Nero a E. e il Danubio a N. e a O.; [...] presenta belle foreste sui cordoni litoranei antichi (Letea); i vasti spazî inondati sono %); i Turchi e Tatari sono scesi da 43.000 (22%) a 35.000 (11%); i Bulgari sono aumentati solo come valore assoluto (da 33.000 a 48.000) e cosi pure i Russi ...
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Figlio primogenito di Aimone, conte di Savoia, e di Iolanda di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 gennaio 1334 e succedette al padre il 22 giugno 1343. Governò in suo nome, fino al 1348, una reggenza stabilita [...] cui ottenne la dignità di vicario imperiale in gran parte dell'antico regno d'Arles. Così A. poté affermare diritti in regioni lotta contro i Turchi, era stato arrestato per via dallo zar bulgaro. A. cambiò il suo programma: nell'ottobre si portò ...
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. I Calmucchi sono Mongoli occidentali, sparsi in gruppi distaccati su un vasto territorio, dentro i confini della Russia, della Mongolia e della Cina occidentale,
Non si conosce con esattezza il numero [...] Si fa uso di orecchini. Le donne calzano degli stivali di bulgaro rosso.
Nella scelta dei cibi i Calmucchi non sono difficili. autonoma dei Calmucchi (A. T., 73-74). - Nell'antico governo di Astrachan era stata creata una riserva per i Calmucchi o ...
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Dal punto di vista strettamente speculativo, caso, o evento casuale, è quello che si produce al di fuori e indipendentemente dalla serie determinata delle cause e degli effetti. È quindi evidente che il [...] cinese, in italiano, in francese, in inglese o in bulgaro nessuno. Le lingue indoeuropee mostrano avanzi sufficientemente chiari di i rapporti di genere, di numero, ecc., per mezzo di antichi pronomi prefissi.
I nomi dei casi sono di origine greca, ...
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(X, p. 718)
La C. è uno stato che esisteva nell'epoca antica sul territorio dell'attuale Georgia occidentale (una delle repubbliche dell'Unione Sovietica). I Colchi per origine sono una tribù della Georgia [...] le monde grec, in Bulletin de Correspondance Hellénique, 98 (1974), pp. 897-99; Id., La Colchide antica, Tbilisi 1979 (in russo), Sofia 1985 (in bulgaro); Id., La Géorgie à l'époque hellénistique, in Dialogues d'histoire ancienne, 9 (1983), pp. 197 ...
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Archeolocia preistorica, (p. 26). - Per l'archeologia preistorica, v., in questa Appendice la voce preistoria e i paragrafi dedicati all'argomento nelle voci sui singoli stati e regioni principali.
Archeologia [...] è maturata, una definizione del gusto artistico del tempo; l'arte antica è cioè vista nella sua storicità.
Bibl.: Per la bibliografia storia dell'arte va svolgendo Andrea Grabar, un bulgaro naturalizzato francese. Egli ha pure iniziato (1945 ...
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È la terza lettera dell'alfabeto romano e di quelli derivati da esso; il suo nome, che era ce in latino, si è conservato in quasi tutte le lingue europee; in italiano è ci. La sua forma deriva da quella [...] valori di quella francese (ch vi si è conservata palatale, come in antico francese); in tedesco, innanzi a e, i, la c suona come creare nuovi segni per rappresentarle: così il russo, serbo e bulgaro &mis4;d e il persiano-turco arabo.
Numerazione. ...
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paleoslavo
agg. e s. m. [comp. di paleo- e slavo]. – Lingua p. (o più spesso il paleoslavo s. m.), lingua (detta anche slavo ecclesiastico e antico slavo e, oggi più raramente, antico bulgaro e veteroslavo) basata su un dialetto bulgaro della...
macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...