Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] mensili» o «Menologi»). La datazione precisa dei testi più antichi è difficoltosa, perché quasi tutti ci sono giunti in redazioni ma colto e abile nel maneggiare il russo e lo slavoecclesiastico.
Il 16° sec. è caratterizzato da uno sforzo di ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] di spessore variabile da 83 a 175 m; esso occupa un antico golfo delimitato, in epoca preistorica, da una serie di cordoni litoranei ’aver contribuito all’affermazione del volgare sullo slavoecclesiastico con un processo che nel secolo seguente ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] parti del regno, tenute insieme anche dall’organizzazione ecclesiastica. Nel 14° sec. il principe Ladislao Łokietek e sulle chiese rustiche in legno, risalenti ad antiche tradizioni slave.
Tra i monumenti della scultura romanica sono da ricordare ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] e le milizie e fra gli altri vi risiedevano ecclesiastici e castellani. Il podgrodzie ( suburbium) costituiva invece s.v. Grody, in Słownik starożytności słowiańskich [Dizionario delle antichitàslave], II, Wrocław 1964, pp. 163-164; I. Borkovský, ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] possibile identificare un influsso artistico slavo.A parte l'intervallo anglo ; sotto l'aspetto tipologico la forma più antica di fibula ovale è decorata con animali incisi episcopali.Parallelamente al suo impiego ecclesiastico, lo stile di Mammen ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] diedero origine a un terzo polo, quello ecclesiastico. L'intera area del Wawel (ha 4 viaggio di Ibrāhīm ibn Ya῾qūb in terra slava tramandato da al-Bakrī], a cura di ricordare anche l'abbazia cistercense nell'antico villaggio di Mogiła, nel sobborgo di ...
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paleoslavo
agg. e s. m. [comp. di paleo- e slavo]. – Lingua p. (o più spesso il paleoslavo s. m.), lingua (detta anche slavo ecclesiastico e antico slavo e, oggi più raramente, antico bulgaro e veteroslavo) basata su un dialetto bulgaro della...