Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] causa ultima (remota) deriva da Dio che concede ogni governo terreno». Del primo modo, attestato dalle vicende dell’anticoIsraele, non è possibile avere «una comprensione certa per via dimostrativa (per demonstracionem)», ma esso va accettato «per ...
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CASSUTO, Umberto (Moše Dāwîd)
J. Alberto Soggin
Nato a Firenze il 16 sett. 1883 da Gustavo e da Emesta Galletti, in una famiglia ebraica tradizionalista e intimamente legata alla comunità israelitica [...] nell'uso coerente dei testi ugaritici nell'esegesi biblica, come mostrano vari studi monografici, tra cui: Il nome divino El nell'anticoIsraele, in Studi e materiali di storia delle religioni, VIII(1932), pp. 125-145; Il capitolo 3 di Habaquq e i ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] Eusebio di Cesarea, che era stato appena tradotto in latino da Giorgio di Trebisonda (Trapezunzio). Per il M. l'anticoIsraele, quello anteriore alla vicenda mosaica, è degno di un giudizio positivo, mentre resta sullo sfondo la visione della storia ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] .
Nel 1905 la nuova Rivista storico-critica delle scienze teologiche di G. Bonaccorsi si aprì con un suo lungo articolo sull'ispirazione divina nell'anticoIsraele. Scrisse poi, per la stessa rivista, una serie di studi sull'origine del canone dell ...
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Antico condottiero ebreo, figlio di Nun, della tribù di Efraim, successore di Mosè nella suprema reggenza d'Israele. Secondo la narrazione dell'omonimo libro biblico, guidò la conquista della Palestina, [...] attraversando il Giordano da oriente, occupando miracolosamente Gerico e irradiando quindi le sue truppe verso il sud e il nord della regione; solo alcune roccaforti cananee resistettero alla conquista. ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] Ebrei; e i dodici apostoli sono scelti per le dodici tribù d'Israele. Agli Ebrei è riservato in primo luogo l'appello a un nuovo nel mosaico di S. Pudenziana a Roma). Ma il tipo più antico, sbarbato, persiste accanto al più recente fino al sec. 6°, ...
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Archeologo, giornalista e scrittore italiano (Piumazzo di Castelfranco Emilia, 1943). Laureato in Lettere all'Università di Bologna e specializzato in Topografia del mondo antico all'Università Cattolica [...] Diecimila descritto da Senofonte, la spedizione Har Karkom (Israele) e la ricognizione del sito del Trofeo dei Diecimila in Val Padana, 1991; Mare Greco - Eroi ed esploratori del mondo antico, 1994; I Celti in Italia, 1999; I Greci d'Occidente, 2000 ...
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Semitista italiano (Roma 1931 - ivi 2017), prof. a Napoli, Pisa (Scuola normale) e Roma, socio naz. dei Lincei (1990). Ha studiato le lingue semitiche da un punto di vista storico comparativo e i diversi [...] Storia e problemi dell'epigrafia semitica (1979); I Fenici. Storia e religione (1980); Storia e ideologia nell'Israeleantico (1986); Il semitico nordoccidentale (1988); La religione dei fenici in Occidente (1994); Introduzione alle lingue semitiche ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] degli Alaghieri (tale la grafia più esatta del nome, in base agli antichi documenti; quella moderna prevalse col Boccaccio) e da Bella, di cui , che aveva lasciato ai capi delle tribù d'Israele le deliberazioni minori, riserbando a sé quelle maggiori ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] darebbero all'espressione "la mia chiesa" il senso di un nuovo Israele voluto da Gesù, che non sarebbe affatto fuori posto anche nella martirio, ma l'oscurità del detto di Gesù è segno della sua antichità. Era arrivata l'ora di cui P. si era vantato, ...
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israelita
(pop. isdraelita) s. m. e f. e agg. [dal lat. tardo Israelita] (pl. m. -i). – Appartenente al popolo d’Israele (gr. ᾿Ισραήλ, lat. Israel, dall’ebr. Yiśrā’ēl): è il nome degli antichi Ebrei in quanto discendenti di Giacobbe o Israele...
ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente o relativo all’antico popolo semitico...