Vannucci, Atto
Maurizio Tarantino
Storico e filologo, nato a Tobbiana di Montale nel 1810 e morto a Firenze nel 1883. Dopo gli studi in seminario a Pistoia, insegnò nel Collegio Cicognini di Prato (dove [...] la nuova vita che a noi costò tanti secoli di patimenti e di sangue (Nel quarto centenario, cit., pp. 16-17).
L’anticlericalismo di V. innerva anche l’orazione nei luoghi in cui viene sintetizzata la ‘fortuna’ di M.:
Quelle opere che la prima volta ...
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MUGNOZ, Arturo
Marco Severini
– Nacque a Macerata il 3 agosto 1889, da Lavinio, medico condotto, e da Lidia Speranza.
Perso il padre all’età di sette anni, venne accolto insieme con la sorella Maria [...] economica ancora tradizionale. Il progetto di costruire con la generazione primo novecentesca una realtà antireazionaria e antigiolittiana, anticlericale e antisocialista, mediatrice tra lo Stato e le forti spinte classiste dell’epoca, si scontrò con ...
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A-VALLE, Carlo
Maria Luisa Scauso
Nacque a S. Salvatore Monferrato il 24 ag. 1815, da Bartolomeo e Maria Caterina Cavalli. Giovanissimo rimase orfano di entrambi i genitori, e fu avviato alla carriera [...] pubblicò un elogio di Paolo Sarpi. Ben presto anche ad Alessandria il suo carattere scontroso e il suo anticlericalismo gli procurarono antipatie e rancori, che causarono, sebbene solo temporaneamente, la sua sospensione dall'insegnamento e la revoca ...
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. Scopo del presente articolo non è ripetere, sia pure in breve, quanto intorno al dogma, al rito e all'organizzazione della Chiesa è detto altrove (v. chiesa e le voci dedicate alle singole chiese e sette [...] il termine nel suo senso più lato.
Non pochi, per estetismo, o per motivi politico-sentimentali (anticlericalismo, nazionalismo, persuasione di una superiorità naturale di una "razza" - in particolare la cosiddetta "indogermanica" - sulle altre ...
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. Sodalizio segreto di carattere popolare, fiorito in special modo quasi ad un tempo in tutta l'Europa latina, che dai moti del'14 a quelli del'48, additò come scopo supremo la libertà e l'indipendenza [...] accentratore dell'Impero francese; la sua fisionomia cattolica o semplicemente cristiana in avversione al grossolano anticlericalismo professato dal partito dei dominatori; il suo colore popolaresco e a un tempo patriottico, perché costituita ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] non già la potenza in atto, ma la pericolosità in fieri e soprattutto le alleanze e il progetto globale.
L’anticlericalismo ha segnato a lungo la storia dei paesi europei di cultura cattolica, facendo della massoneria un punto di riferimento ideale ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] Agostino Gemelli doveva forgiare i quadri dirigenti di uno Stato cattolicamente ispirato: sia per reagire all’anticlericalismo di matrice liberale che aveva contraddistinto il processo politico postunitario, sia per strutturare una reazione al ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] dal Vaticano: «Con l’avvento del fascismo morì il partito popolare e Mussolini mise a posto e la massoneria e l’anticlericalismo della stampa»68. Agli occhi del Segretario di Stato vaticano, Mussolini era l’uomo in grado di esautorare la vecchia ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] e la Santa Sede teme di perdere quelle anime. Infatti alla propaganda protestante si aggiunge ora la diffusione dell’anticlericalismo e dei movimenti nazionali che avversano Roma21. Allo stesso tempo l’arrivo di cattolici di varie nazionalità e di ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] commedia, e, soprattutto, in quegli anni cruciali, il nazionalismo, l'irredentismo e il bellicismo, senza dimenticare l'anticlericalismo.
Il C. ed i suoi amici furono protagonisti di quello che i critici letterari definiscono il "secondo tempo ...
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anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...
anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...