L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] avessero sepolto cadaveri di propri simili. In alcuni ricercatori, preconcetti di questo tipo trovavano motivazioni anticlericali connesse con il rifiuto di riconoscere comportamenti che potessero essere interpretati come un nascente senso religioso ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] della Chiesa nella vita pubblica, da un lato per contrastare la secolarizzazione e la campagna denigratoria degli anticlericali e dall’altro per recuperare quell’influenza morale che in passato la religione cattolica aveva sempre esercitato sulla ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] sì. Il «Mattino» e il suo direttore non solo sono antifascisti e «unitari», si permettono anche di essere laici e anticlericali. Lo rimangono coerentemente nei sette mesi di vita che ancora gli rimangono. Le vicende internazionali e il dopo-elezioni ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] che accompagnò il seminario romano dopo l’espulsione dei suoi missionari dal Messico nel 1926 (prodotto delle nuove leggi anticlericali volute dal presidente Calles ma anche di una decisa spinta verso la creazione di una diocesi nazionale da parte ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] Relazioni II, Milano 1973, pp. 65-128.
40 G. Verucci, L’Italia laica prima e dopo l’Unità. 1848-1876. Anticlericalismo, libero pensiero e ateismo nella società italiana, Roma-Bari 19962, pp. 3-63.
41 E. Passerin d’Entrèves, Il cattolicesimo liberale ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] 'anima che fu il Pomponazzi, l'opportunistica monacazione, la fuga dal convento al braccio di una donna, l'impegno anticlericale della sua poesia, l'istintività plebea della sua musa, sono tratti che meglio si convengono ad un fuggiasco del convento ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] che diedero vita a una vera e propria casa editrice. Nel luglio 1908, infatti, a seguito delle campagne anticlericali e con l’obiettivo di salvaguardare il patrimonio della Congregazione da eventuali provvedimenti legislativi, i cooperatori salesiani ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] ’idea di decadenza forgiata in chiave antiromana nell’ambito della nozione riformata della storia29, passando per i pensieri anticlericali di Voltaire (1694-1778) che deprecano moralmente Costantino il Grande30, fino ad arrivare a Edward Gibbon (1737 ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] è la pietra angolare: solo Cristo lo è (Mt 21,42; Mc 12,10; Lc 20,17; Atti 4,1; 1 Pietro 2,7»).
103 Protestantismo, anticlericalismo e modernismo, cit., p.87.
104 Ibidem, p. 87.
105 B. Mariani, s.v. Bibbia, cit., p. 377.
106 G. Rizzi, Edizioni della ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] e Lutero appaiono perlopiù come una sorta di endiadi, figure facilmente sovrapponibili, capaci di sintetizzare inclinazioni anticlericali e latamente anticattoliche o anticristiane100.
Per l’eterodossia esplicita non c’è spazio, come, del resto ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...