ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] un'insidia. Quasi certamente l'A. temeva che la sicurezza del papa fosse compromessa dai gruppi di mazziniani e di anticlericali che venivano a manifestare in piazza S. Pietro mentre ogni autorità regolare era sparita dai Borghi; forse il suo gesto ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] politico più importante del nuovo Regno, tenendo una via mediana fra le istanze dei radicali giurisdizionalisti e anticlericali, sostenitori della estensione del puro e semplice diritto comune alla Chiesa, e quelle dei cattolici intransigenti legati ...
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ISLANDA (isl. Ísland; A. T., 65)
Hans W. AHLMANN - Emilio MALESANI - Fabrizio CORTESI - Mario SALFI - Arthur HABERLANDT - John STEFANSSON - Anna Maria RATTI - Vermund G. LAUSTSEN - Giuseppe CIARDI-DUPRE' [...] fu anche drammaturgo; Thorsteinn Erlingsson (1857-1914), autore di belle ballate storiche ma soprattutto di satire sociali anticlericali; Grimur Thomsen (1820-96), maestro di uno stile lapidario essenzialmente nazionale, e Hannes Hafstein (1861-1922 ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] ? Nessuno, ambo dan lutto»; tesse in un sonetto l'elogio del culto cattolico, ma si abbandona nel Misogallo a frizzi anticlericali di sapore volterriano e la religione non sa considerare se non come un «errore», sia pure «utile ai più». Poteva ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] Ginevra o l'orfana della Nunziata, di Antonio Ranieri, che anticipa nella violenza della denuncia l'asprezza di certi romanzi anticlericali del Guerrazzi. Si passa cosi ad un tempo diverso, dal decennio tra la prima e la seconda guerra d'indipendenza ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] là dove era stata avviata dal clero stesso. Questi movimenti popolari [...] non sono, almeno in un primo momento, anticlericali. Al contrario, si oppongono a tutte le forme di secolarizzazione che hanno investito il clero [...] e vogliono ristabilire ...
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Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava [...] capace di sottrarre consensi ai socialisti; la seconda, che pure ha precedenti significativi a Venezia, tra clericali e anticlericali, ma che tende a ricomporsi in chiave moderata di fronte all’intensificarsi del conflitto sociale e del radicalismo ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] ufficiale, poi. All’indomani dell’annessione all’Italia i capitelli erano diventati oggetto di scontro politico tra gruppi anticlericali iconoclasti e gruppi cattolici che ne rivendicavano invece la capillare presenza in città. Negli anni tra le due ...
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«Sudditi d’un altro stato»? Gli ecclesiastici veneziani
Antonio Menniti Ippolito
Tra lo stato e la Chiesa
Nel 1609 il nunzio pontificio Berlinghiero Gessi aveva un problema con il pievano di San Maurizio. [...] della potestà civile nello stesso temporale, suscitando malumori e risentimenti e rafforzando i sempre latenti spiriti anticlericali del patriziato». Tale giurisdizionalismo «è in buona misura corresponsabile proprio di quei mali morali che mirava ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] ottobre del III congresso cattolico italiano a Bologna, ordinata dalla prefettura a causa del timore di manifestazioni anticlericali. Entrambi gli incidenti ipotizzati avvennero però prima dell’adunanza del 30 novembre. Grazie all’indagine dei fondi ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...