Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I racconti filosofici conoscono una rinascita moderna, alle soglie dell’età dei Lumi, [...] Parafrasando ovvero “profanando” il testo biblico, Rousseau inventa un modo alternativo di far proprie le istanze critiche, anticlericali ed emancipatrici del racconto filosofico, condivise dalla gran parte della repubblica letteraria illuministica. ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] , gli incendi e i saccheggi ai danni di chiese e monasteri, e il nuovo governo varava nuovi provvedimenti riformistici e anticlericali, il 17 luglio 1936 scoppiò in Marocco l’insurrezione del generale F. Franco, propagatasi il giorno seguente nella ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] letteratura prodotta in Ucraina si esprimeva nelle forme popolari della tradizione orale e dei componimenti satirici, soprattutto anticlericali, e tornava a essere anonima, anche per quanto riguarda opere significative come il dramma Milost´ Božija ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] per es., nel 1768) atti di rappresaglia e colpi di forza per estorcere dai pontefici l'acquiescenza alle riforme anticlericali volute dal giurisdizionalismo dominante, sino a imporre, nel 1773, la soppressione della Compagnia di Gesù a Clemente XIV ...
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VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] e nella formazione d'un forte partito centrale, ma tale alleanza avviava al potere quegli avvocati", quegli anticlericali, che V. E. aborriva cordialmente. Cavour, nonostante l'opposizione del re, fece eleggere Rattazzi presidente della camera ...
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PATRIMONIO
Carmelo SCUTO
Francesco ROVELLI
Giovanni DEMARIA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Arturo Carlo JEMOLO
Emilio ALBERTARIO
(fr. patrimoine; sp. patrimonio; ted. Vermögen; ingl. patrimony).
Sommario. [...] tale reazione, in varia misura e influenzandosi reciprocamente, esigenze economico-sociali e politiche e tendenze anticlericali ed ereticali: le quali trovarono anche espressione nelle discussioni intorno alla cosiddetta questione della "povertà ...
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NORMANDIA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Louis GILLET
Regione storica e antica provincia della Francia settentrionale compresa tra la Piccardia a E., la Bretagna a O., la regione [...] per far posto ai dipartimenti, e che le 7 diocesi normanne furono ridotte a 5. Ma le misure anticlericali della Legislativa, le violenze del partito della Montagna nella Convenzione, suscitarono, specialmente nella bassa Normandia, vicina al Maine ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] , la figura di Giovanna d'Arco nella Pucelle d'Orléans. Questo poema che formò la delizia di libertini e anticlericali è concepito in uno spirito apertamente caricaturale e il ridicolo vi è versato abbondantemente sul soprannaturale. Né la musa epica ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] tutto l'Ottocento aveva esercitato sempre una forte attrazione sulla Curia romana, anche quando si abbandonava alle sfuriate anticlericali di Gambetta e di Combes. Il pensiero cattolico sociale veniva dalla Francia; il primo che aveva fatto fremere ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] la confisca delle sue terre poté apparire una buona idea ai governanti di Torino, spesso animati da sentimenti anticlericali, ma il provvedimento intensificò l’ostilità dell’istituzione ecclesiastica verso il nuovo regime affermatosi nel Sud.
Per ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...