Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento è certo il secolo dell’Illuminismo e dell’Encyclopédie, entusiasmato dallo [...] regime di alti gradi. Al contrario, essa entra in conflitto con lo stesso Grand Orient a causa del suo anticlericalismo, tanto che nel 1779 Franklin deve impegnare il proprio prestigio per salvarla, trasformandola da cenacolo di miscredenti a centro ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] questione dell'insegnamento della religione nella scuola primaria assegnò al clero tale funzione, suscitando l'avversione degli anticlericali.
Con la dichiarazione della guerra di Crimea il Cavour, Consapevole di poter contare su persona di fiducia ...
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MAURI, Achille
Nicola Raponi
MAURI, Achille. – Nacque a Milano il 16 sett. 1806, ultimo dei sei figli di Giuseppe e di Angiola Porro.
Dei fratelli due morirono bambini, mentre i restanti furono avviati [...] F. Sclopis, favorevoli a una interpretazione più liberale – rispetto alle posizioni stataliste e giurisdizionaliste, quando non anticlericali, dei governi della Destra e della Sinistra – delle questioni concernenti la scuola privata, le congregazioni ...
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Croce ministro della Pubblica Istruzione
Giuseppe Tognon
Croce fu ministro della Pubblica Istruzione nel quinto e ultimo dei governi presieduti da Giovanni Giolitti, dal 15 giugno 1920 al 4 luglio 1921. [...] sospetti per un possibile cedimento alle ‘pretese di sagrestia’ dei cattolici. L’Italia era attraversata da potenti correnti anticlericali e massoniche, e la Chiesa era divisa sull’atteggiamento da tenere nei confronti dello Stato. La serie degli ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] cristiano dei primi secoli.
Apparteneva alla vecchia corrente risorgimentale dei "liberali molto accentuati e di tendenze anticlericali", per dirla col Volpe, con un senso fortissimo della decadenza e dell'allontanamento dagli ideali risorgimentali ...
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MICHELOTTI, Biordo
Pier Luigi Falaschi
– Nacque a Perugia nel 1352, primogenito di Michelotto (Michelozzo) di Teobaldo e di Baldina, di famiglia non nota; ebbe tre fratelli: Ceccolino, Antonio, ricordato [...] – vissuto di violenze, rapine e inganni – pietà e rimpianto. Goffo il tentativo di storici perugini campanilisti e anticlericali di accreditare il M. come difensore della libertà comunale contro l’invadenza pontificia.
Solo Sozomeno attribuisce al M ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione storico-critica ottocentesca è assai ampia ed eterogenea e raggiunge [...] dalle origini al loro tempo. Nelle Lezioni di letteratura italiana (1866-1872) Settembrini, patriota di forte spirito anticlericale, rappresenta la storia dell’intera cultura patria come una lotta perpetua tra forze laico-progressiste e forze ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] nella tragica estate del '22, una intesa con i socialisti e i popolari (cui, forse per il persistere dì antichi rigurgiti anticlericali, il C. fu ostilissimo sempre, e in ispecie personalmente a don Sturzo: non meno, d'altronde, che all'avventurismo ...
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ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] L’attacco alla DC, la forza che più minacciava di snaturare il disegno dello Stato nuovo di Rossi, prese la forma dell’anticlericalismo più intransigente. Dopo il convegno degli Amici del Mondo dedicato a Stato e Chiesa (1957), Rossi si accordò con l ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] , e anche per liberare il F. da un peso ormai eccessivo, sotto gli attacchi incrociati dei clericali e degli anticlericali, aveva deciso di richiamarlo: ma prima, nel concistoro segreto del 22 giugno 1896, volle elevarlo al cardinalato. La berretta ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...