D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] del dì 28 lug. 1836 (Roma 1836),una esercitazione retorica in cui il D. confutava lo spirito laico, riformista e anticlericale dell'Istoriadel Reame di Napoli del Colletta.
L'influsso del Parchetti, se conferì al D. una certa ossatura culturale, non ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] ai loro occhi l’urgenza di correre ai ripari: la notte del 13 luglio 1881 l’intero mondo cattolico fu sconvolto dall’assalto anticlericale al corteo che stava trasportando la salma di Pio IX da S. Pietro alla chiesa di S. Lorenzo fuori le mura, dove ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] una parte dell'insegnamento genovesiano, portando a esiti più radicali alcune riflessioni del maestro, soprattutto nella polemica anticlericale, accentuata nella seconda edizione con l'attacco contro gli ordini regolari. Il saggio, considerato tra i ...
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secolarizzazione
Margherita Zizi
L’autonomia culturale e politica delle società moderne dalla religione
Il termine secolarizzazione indica il processo tramite il quale la religione ha perso, in alcune [...] di tutela religiosa divenne la parola d’ordine di un programma politico e ideologico che spesso assunse un’impronta anticlericale o dichiaratamente atea.
La riflessione di Durkheim e di Weber
Il fenomeno della perdita di centralità della religione ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] se dislocato in diverse zone di Roma.
Come nel 1840, anche nel 1870 i Gesuiti sopportarono il peso maggiore dell’opposizione anticlericale. «Con i tumulti che ebbero luogo in piazza a Roma, al grido di “Morte ai preti”, e con le autorità italiane ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] sobrietà cristiana, attentati anche da un linguaggio che fa uso smodato della bestemmia, uno dei sintomi diretti della cultura anticlericale e antireligiosa. In realtà, mettendo in guardia i giovani (e non solo) sui pericoli dell’osteria, i cattolici ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] situazione di forte attrito, il cui esito non fu il ritiro delle leggi leopoldine ma il rilancio della polemica anticlericale attraverso il varo di una iniziativa editoriale, la "Biblioteca civile dell'Italiano", che nella sua prima dispensa ospitò ...
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GASSER, Vinzenz
Josef Gelmi
Nacque il 30 ott. 1809 in un maso di montagna a Gfas, presso Inzing, nelle vicinanze di Innsbruck, da Vinzenz, stimato conciatore di pelli, e da Anna Partner, che si era [...] atteggiamento tenne di fronte al conflitto del 1866, allarmato dall'idea che a imporsi potessero essere i principî del liberalismo anticlericale. In effetti la sconfitta dell'Austria segnò il destino del concordato, e ciò fece sì che nel 1868 la ...
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CARACCIOLO, Enrichetta
Alessandra Briganti
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1821, quinta figlia di Fabio, secondogenito di Gennaro principe di Forino, e di Teresa di Benedetto dei conti Cutelli. Trascorse [...] specialmente nella seconda parte dell'opera, insieme a numerosi altri motivi desunti dal romanzo storico-risorgimentale (anticlericalismo, liberalismo antiborbonico, ecc.) e, per altro verso, dal romanzo d'appendice (la descrizione di certi ambienti ...
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. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] quanto siano drastici e profondi al momento presente i nuovi orientamenti e indirizzi, non di rado a tipica tinta anticlericale, che si vanno sempre più affermando e imponendo tra vasti strati della pubblica opinione italiana in tema di rapporti ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...