MOTTA, Emilio
Rodolfo Huber
MOTTA, Emilio. – Nacque a Bellinzona (Svizzera, Canton Ticino) il 24 ottobre 1855 da Cristoforo e Matilde Balli.
Il padre militò nel partito liberale-radicale e diresse l’amministrazione [...] 1885 perfino al Consiglio degli Stati (la Camera piccola del Parlamento federale).
In effetti la polemica anticlericale fu una caratteristica dei testi giovanili di Motta. Eloquenti sono Cristianesimo, cattolicesimo e civilizzazione. Date storiche ...
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MORINI, Agostino
Luca Barbaini
MORINI, Agostino. – Nacque a Firenze il 4 marzo 1826 da Paolo Morini e da Anna Bartolini, nel popolare quartiere di San Lorenzo in via delle Ruote 5797.
Ricevuto, come [...] Italia si facevano sempre più insistenti le voci di possibili soppressioni di molti ordini religiosi a causa della politica anticlericale del neonato Stato unitario, su invito dei propri superiori, il 23 settembre 1864, insieme a padre Filippo Bosio ...
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FORTINI, Pietro
Angela Asor Rosa
Nacque a Siena agli inizi del sec. XVI, da Lorenzo di Fortino e da Eufrasia Ballati, che si erano uniti in matrimonio nel 1496 (Milanesi, Notizie…, p. 621).
Della sua [...] nelle novelle, ma ad alcuni il F. dedica uno spazio e un interesse maggiori. In primo luogo la satira anticlericale che occupa per intero la III giornata. Di particolare importanza la satira nei confronti degli invasori spagnoli e dei Napoletani ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] autobiografici, per un altro la prosecuzione della battaglia politica sui fronti che più lo avevano impegnato ultimamente: quello anticlericale in Clelia e nel Cantoni, quello antimazziniano ne I Mille, che infatti provocò una risentita replica di M ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] del dì 28 lug. 1836 (Roma 1836),una esercitazione retorica in cui il D. confutava lo spirito laico, riformista e anticlericale dell'Istoriadel Reame di Napoli del Colletta.
L'influsso del Parchetti, se conferì al D. una certa ossatura culturale, non ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] ricordi, immagini di incontri e di esperienze vissute. Se non mancano i consueti spunti polemici di tipo politico e anticlericale (ad esempio la condanna delle superstizioni e della degenerazione del culto dei santi), prevalgono tuttavia i toni di un ...
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MEGLIA, Pier Francesco
Carlo M. Fiorentino
– Nacque a Santo Stefano al Mare, piccolo borgo marinaro della Riviera Ligure di Ponente, il 3 nov. 1810, da Stefano e Maria Caterina Garibaldi, esponenti [...] , spettò quindi al M. assecondare le complesse direttive impartite da Roma per contrastare il crescente orientamento anticlericale dell’opinione pubblica e per prevenire qualsiasi mutamento della linea politica di Napoleone III nei confronti della ...
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LIGNANA, Giacomo
Francesca Dovetto
, Nacque a Tronzano Vercellese il 19 dic. 1827 da Giuseppe e da Margherita Lebbole. La famiglia, nobile e agiata, gli consentì di completare gli studi a Torino, dove [...] contatto con l'anarchico M.A. Bakunin, la cui presenza nei circoli napoletani ebbe certamente qualche influenza sul radicaleggiante, anticlericale L., il cui sinistrismo, tuttavia, fu sempre privo di interessi sociali.
Il 16 luglio 1865 il L. lesse ...
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TARGHINI, Angelo
Roberto Balzani
Nacque a Brescia nel 1799 da Sante e da Anna.
Visse a Roma, dove il padre, che era il cuoco di papa Pio VII, si era trasferito. La madre era cesenate. Le poche fonti [...] partendo dal deismo e sviluppando poi un «athéisme philosophique» mutuato dalla lettura di Charles-François Dupuy. L’altro, Montanari, anticlericale fino al punto d’insultare i religiosi che lo accompagnavano: «mi hai rotto i c… Non voglio vedere più ...
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MACAGGI, Giuseppe
Daniele D'Alterio
MACAGGI, Giuseppe. – Nacque a Genova il 1° luglio 1857 da Gian Carlo e da Narcisa De Ferrari. La famiglia, di antico ceppo ligure, era originaria di Rosso, in Val [...] e a diversi fogli letterari.
I toni accesi della propaganda antimonarchica si univano agli interessi artistici e all’invettiva anticlericale. Il M. inoltre, iscrittosi alla loggia massonica genovese «La Stella d’Italia», ebbe modo di scrivere tra il ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...