MAJOCCHI, Ernesto
Marina Tesoro
Nacque a Voghera il 4 marzo 1860 da Pompeo, impiegato comunale addetto al servizio di irrigazione, e da Teresa Lingua. Rimasto orfano di padre giovanissimo, abbandonò [...] quando ebbe a cimentarsi con le prime prove di scrittura, come collaboratore de La Riscossa, organo dell'Associazione anticlericale di Tortona e del giornale torinese Proximus tuus. "Giornalista nato, senza studi seri, senza cultura classica, solo ...
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TORRIGIANI, Domizio
Fulvio Conti
– Nacque a Lamporecchio (Pistoia) il 19 luglio 1876 da Luigi, possidente, e da Augusta Tesi.
Nel 1906 la famiglia (l’11 agosto 1879 era nato un secondo figlio, Arturo [...] governativa.
In quella fase della vita politica italiana, con il disorientamento che seguì alla guerra di Libia, l’anticlericalismo non si rivelò più capace di fungere da elemento di coesione dei partiti della sinistra democratica e socialista. Il ...
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RUBBIANI, Alfonso
Massimo Giansante
RUBBIANI, Alfonso. – Figlio di Vincenzo e di Letizia Fanti, nacque a Bologna il 3 ottobre 1848 (Mazzei, 1979, p. 25). Dopo il 1860, il padre, magistrato dell’amministrazione [...] di cronaca, folklore, storia dell’arte, richiamando per l’eleganza letteraria del suo stile anche l’attenzione dell’anticlericale Giosue Carducci (Gottarelli, 1976, p. 191). Verso il 1877 iniziò a prendere le distanze dagli ambienti cattolici più ...
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COLAMARINO, Giulio
Silvio Lanaro
Nato a Torre de' Passeri in provincia di Pescara da Giovanni e da Chiara Tonnani il 12 nov. 1883, intraprese la carriera giornalistica come redattore del Messaggero [...] diretta da Vincenzo Picardi e Giovanni Antonio Colonna di Cesarò. Di quell'esperienza, oltre alla vena anticlericale, gli rimase incrostata addosso una spiccata simpatia per il radical-nazionalismo - sulla Rassegna scrivevano anche personaggi ...
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RAMPOLDI, Giovanni Battista
Roberto Tottoli
RAMPOLDI, Giovanni Battista. – Nacque a Uboldo, nel Milanese, il 17 agosto 1761 da Giuseppe e da Maria Trolli. Pochi i particolari che ci sono noti della [...] come le crociate per cui non si fanno mancare giudizi critici. Tale atteggiamento, frutto anche dei non rari accenti anticlericali, lo porta non di meno ad attaccare la ferocia e brutalità di mongoli e turchi.
Il piano generale della monumentale ...
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GORI, Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Roma, il 7 luglio 1876, da Vincenzo Guglielmo e Giovanna Santi. Terminato il liceo, si laureò dapprima in giurisprudenza, iscrivendosi poi a medicina, senza tuttavia [...] militante severo e intransigente. Amico di Trilussa e suo ammiratore, compose poesie e canovacci teatrali in romanesco.
Anticlericale e massone, allo scoppio della Grande Guerra fu interventista e irredentista. Nel primo dopoguerra e negli anni ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Ultimo esponente di questo ramo della casata, la cui residenza spostò da S. Ternita a S. Canciano, nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia il 23 [...] o sostenevano posizioni che gli sembrassero pregiudizievoli dell'autorità dello Stato. Non fu solo un convinto anticlericale: il carattere duro, risentito, scontroso gli impedi di ottenere incarichi di natura diplomatica tanto nelle ambascerie ...
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OMODEO, Adolfo
Girolamo Imbruglia
OMODEO, Adolfo. – Nacque il 18 agosto 1889 a Palermo, da Guido Omodeo Salé, ingegnere lombardo impiegato al Genio civile, che adottò una forma ristretta del cognome, [...] nel 1910, in Studi storici la sua prima recensione. Lasciò la Scuola un anno dopo.
Il clima normalista anticlericale non gli dispiaceva, ma gli risultava intollerabile la dominante cultura positivista, nella quale scorgeva il pericolo, poi formulato ...
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CAMPELLO, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Spoleto il 18 maggio del 1829 dal conte Pompeo e dalla principessa Giacinta Ruspoli. Dopo aver perduta la madre in tenerissima età (9 apr. 1830), rimase a [...] negli ambienti liberali italiani. Nel 1849 appoggiò la Repubblica romana, pur disapprovandone lo spirito eccessivamente anticlericale; militò dapprima nella milizia repubblicana e venne poi nominato ufficiale d'ordinanza del ministro della Guerra ...
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COLMANO, Severino
Renato Monteleone
Nacque il 12 ott. 1872 a Levico (Trento), piccolo centro della Valsugana, da Riccardo e da Flaminia Poffo. Nonostante le modeste condizioni della famiglia, prosegui [...] radicaleggiante, derivato più da una scelta temperamentale che da una specifica consapevolezza teorica: la carica anticlericale che lo contraddistingueva faceva certo parte della tradizione del laicismo trentino, ma non mancava di ambiguità ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...