Campanella, Federico
Patriota e uomo politico (Genova 1804 - Firenze 1884). Laureato in giurisprudenza nel 1829, divenne amico di Mazzini e formò a Genova, con i fratelli Ruffini, il primo comitato della [...] e, fuggito dalla città dopo la repressione di La Marmora, prese parte alla difesa di Roma. Repubblicano convinto e anticlericale, fu in prima fila nella polemica contro il partito monarchico. Collaborò attivamente alla redazione di «Pensiero e Azione ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] Aurunca, nel Casertano, luogo d’origine della madre, il padre della quale, Lelio Gatti, patriota mazziniano, anticlericale, aveva partecipato alla vita politica locale.
Pepe fissò queste sue memorie familiari in varie pagine autobiografiche, centrate ...
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NANNI, Torquato
Brunella Dalla Casa
– Nacque a Santa Sofia, in Romagna, il 4 febbraio 1888, da Cipriano e da Antonia Malmesi.
Avvocato, fu pubblicista ed esercente tipografico; iscritto fin dalla giovane [...] 1906 de L’idea socialista, organo della federazione socialista forlivese, dal gennaio 1909 divenne direttore del quindicinale anticlericale della Romagna appenninica La scopa, la cui testata fu modificata dall’ottobre 1911 in La fonte, quindicinale ...
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Generale e uomo politico messicano (n. presso Álamos, stato di Sonora, 1880 - m. San Ángel 1928). Di origine contadina, nel 1912 guidò contro i ribelli di P. Orozco un gruppo di volontarî fedeli al presidente [...] disposizioni più avanzate della costituzione del 1917 (distribuzione di terre, riforma dell'istruzione pubblica). Rieletto presidente col sostegno di P. E. Calles nel 1928, fu assassinato da un fanatico avversario della sua politica anticlericale. ...
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Poeta e novelliere spagnolo. Nacque a Guadix (Andalusia) il 10 marzo 1833, d'antica e nobile famiglia che nelle lotte patriottiche durante la guerra dell'indipendenza aveva generosamente profuso quasi [...] Granada, dove fu gran parte d'una società scapigliata di giovani letterati e artisti, la Cuerda granadina, e fondò un giornale anticlericale, La Redención; e, poco dopo, a Madrid, dove ebbe la direzione di El látigo (La sferza) satirico demagogico e ...
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POTTER, Louis de
François L. Ganshof.
Uomo politico belga, nato il 26 aprile 1786 a Bruges, ivi morto il 22 luglio 1859. Appartenendo a famiglia nobile e agiata, fu educato con cura: dal 1811 al 1823 [...] (volumi 3, 1825), tutte opere imbevute di spirito volterriano. Di ritorno nei Paesi Bassi (1823), appoggiò dapprima la politica anticlericale del governo reale; ma nel 1828, bruscamente si volse contro il re Guglielmo I e i suoi ministri, attaccò con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la fine del Seicento e la prima metà del Settecento in Gran Bretagna si sviluppa [...] ’uso della ragione, nelle proposizioni la cui evidenza dipende dalle testimonianze umane, Collins assume una posizione anticlericale, definendo i misteri della religione invenzioni escogitate dai preti per mantenere gli uomini sotto il giogo della ...
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BONVICINI, Franco
Andrea Angiolino
(Bonvi)
Nacque il 31 marzo 1941 a Modena, unico figlio di Mario Emilio, ingegnere presso la Motorizzazione civile di Modena, e Maria Luisa Prampolini, detta Mimma, [...] : nel 1970 pubblicò una striscia di attualità su ABC, settimanale di politica e società dal forte stampo socialista e anticlericale.
Nello stesso anno, sul mensile Psycho dell’Editrice Naka videro la luce i racconti poi raccolti in volume come ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] la restaurazione del '49. Questa insofferenza, ancora non maturata politicamente, mostra il germe di quell'atteggiamento tenacemente anticlericale che costituirà il tratto dominante della sua vita di patriota liberale. A venti anni, tuttavia, il C ...
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TRENTIN, Silvio
Marco Bresciani
TRENTIN, Silvio. – Nacque a San Donà di Piave l’11 novembre 1885, secondogenito di Giorgio, medio proprietario terriero, e di Italia Cian, sorella di Vittorio, noto storico [...] anno degli studi superiori al liceo Marco Foscarini (1904). Intanto, cominciò a elaborare una visione democratica, patriottica e anticlericale, a cui non era estranea la memoria del nonno Giorgio, che aveva comandato la guardia civica istituita a San ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...