BIFFI, Eugenio
Noè Foà
Nacque a Milano il 22 dicembre 1829; i genitori Paolo e Giuditta Gavirati erano i proprietari del famoso caffè Biffi. Già seminarista, nel 1848 prese parte alle Cinque giornate [...] 1859) e uno stato di tensione con la Chiesa romana indussero il governo di Bogotá a diverse misure di natura anticlericale, tra cui l'allontanamento dei membri di vari Ordini religiosi e del delegato apostolico in Colombia. L'aggravarsi del conflitto ...
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grillinizzato
p. pass. e agg. (iron.) Che ha assunto i modi dei grillini.
• Purtroppo per noi, la [Isabella] Bertolini deve essersi astenuta dal collegare [Carlo] Caffarra e elezioni perché sapeva che [...] di qualche tempo fa contro i Pacs, ad esempio, l’arcivescovo di Bologna fu letteralmente aggredito dalla sinistra laicista, anticlericale e grillinizzata». (Luca Bottura, Unità, 25 marzo 2006, Bologna, p. I) • Che volete che ci raccontino, questi ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] leva, si sostenne facendo vari mestieri e si segnalò come acceso propagandista soprattutto sul versante anticlericale, mentre alcune letture soreliane contribuirono forse a indirizzarlo verso il sindacalismo rivoluzionario. Condannato per diserzione ...
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Autant-Lara, Claude
Simona Pellino
Regista e scenografo cinematografico francese, nato a Luzarches (Seine et Oise) il 5 agosto 1903 e morto ad Antibes il 5 febbraio 2000. Tenace, polemico e versatile, [...] esilio a Londra con la madre, contraria alla guerra, fu decisivo per la sua formazione di cineasta pacifista. Libertino romantico e anticlericale convinto, A.-L. fu un esteta che dovette più volte subire il peso del compromesso. In Francia, dopo aver ...
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Figlio unico di Napoleone III e dell'imperatrice Eugenia, nacque a Parigi il 16 marzo 1856. La gracile costituzione fisica gl'impedì di dedicarsi attivamente agli studî. La madre, che lo circondava di [...] salutato dai bonapartisti di Francia come legittimo pretendente; ma egli si alienò molte simpatie, riprovando l'indirizzo anticlericale che il principe Napoleone Giuseppe Carlo (v.) cercava di dare al partito bonapartista. Volendo acquistarsi qualche ...
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GENTILONI, Vincenzo Ottorino
Francesco Malgeri
Nacque a Filottrano, nell'Anconetano, il 13 ott. 1865, dal conte Isidoro e dalla contessa Maria Segreti.
La famiglia, tra le più illustri di Filottrano, [...] , a giudizio dei vescovi, esisteva il pericolo di un successo socialista o di candidati della sinistra radicale e anticlericale.
Il G. condivideva questa impostazione e sollecitava un più ampio e articolato intervento alle urne da parte dei cattolici ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] e dei suoi presupposti teoretici. Senza dubbio è in gran parte dovuta alle lezioni ascoltate a Bologna la concezione fortemente anticlericale dei rapporti tra Impero e Chiesa.
Il B. cominciò la sua avventurosa vita di cortigiano - per i dieci anni ...
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GIACHETTI, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Sesto Fiorentino il 2 luglio 1903 da Cesare, operaio ceramista, e da Anna Becagli.
Le disagiate condizioni economiche della famiglia, composta da otto figli, [...] maggiori fu determinante anche nelle scelte politiche del G., che si avvicinò alle idee socialiste, frequentando la società anticlericale Avanguardia, e nel 1919 si iscrisse al locale circolo giovanile socialista.
In breve tempo il G. assunse, in ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] , di collegare ancora e rinnovatamente il trono e l’altare in unica rivendicazione politica e morale. La politica anticlericale liberale, le misure discriminanti degli ordini religiosi, l’arresto e la condanna di alcuni vescovi, motivarono e spinsero ...
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. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] quanto siano drastici e profondi al momento presente i nuovi orientamenti e indirizzi, non di rado a tipica tinta anticlericale, che si vanno sempre più affermando e imponendo tra vasti strati della pubblica opinione italiana in tema di rapporti ...
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anticlericale
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e clericale]. – Che, o chi, è contrario al clero o si oppone alla sua azione e alla sua influenza: idee a.; governo, partito, movimento a.; sostenitore di una politica anticlericale; fu per...
anticlericalismo
s. m. [der. di anticlericale]. – Ogni atteggiamento di opposizione all’ingerenza del potere ecclesiastico nella vita politica e sociale d’un paese, o di avversione a governi, partiti o persone che conformano la loro azione...