MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] a pubblicare l'Istoria teologica. Venne ricevuto da eruditi e alti prelati e tenne una prolusione in Arcadia sulle antichitàromane. Mentre era a Roma, all'indomani della pubblicazione dei Sermoni zenoniani ricavati dal codice di Reims, vennero ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] di Terenzio del secolo IX.
All'inizio del 1816, sempre a Milano, il M. inviò in tipografia le Antichitàromane di Dionigi di Alicarnasso: Romanorum antiquitatum pars hactenus desiderata [titolo nel volume preceduto da quello greco] nunc denique ope ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] dal dotto barone Filippo de Stosch, diplomatico erudito e viaggiatore, che diverrà suo amico e in qualche modo maestro di antichitàromane (la presenza di tanti amici lo spingera negli anni a più frequenti soggiorni a Firenze). Fu così che nel 1753 ...
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GERVASI, Giuseppe
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Piacenza il 1° febbr. 1762 da Antonio e Anna Giacopazzi, commercianti. Compiuti gli studi primari presso la scuola di S. Pietro, il 2 nov. 1778 entrò da seminarista [...] ultimi la Logica del Condillac, edita nel 1799 dall'Orcesi, e l'anonimo Compendio della storia e delle antichitàromane, pubblicato sempre a Piacenza nel 1808).
Inauguratasi nel 1791 la nuova Biblioteca, nata dalla fusione della Biblioteca della ...
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BAILLE, Ludovico
Giancarlo Sorgia
Nacque a Cagliari il 3 febbr. 1764 da Giovanni Cesare, console di Spagna in Sardegna, e da Gerolama Bogliolo. Frequentò l'università della sua città, addottorandosi [...] i manoscritti, conservati nella raccolta che dal B. prende il nome, si trovano diversi lavori di storia sarda (antichitàromane, origine dei presidi nell'isola, documentazione sui funzionari pisani in Sardegna, brevi lavori di storia letteraria, ecc ...
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CELERI (Cellerius, Celerius, de Celeris, de Celleri, Celerio), Bernardino
Marco Palma
Nacque a Lovere (Bergamo), presumibilmente intorno alla metà del sec. XV. Esercitò la professione di tipografo nel [...] importanza.
Il 24 o il 25 febbraio vide la luce la monumentale traduzione latina di Lampugnino Birago delle Antichitàromane di Dionigi di Alicarnassò, quindi il 12 maggio, contemporaneamente, apparvero i Rudimenta grammatices di Niccolò Perotti e i ...
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BALDELLI, Onofrio
Luigi Moretti
Nacque a Cortona il 18 maggio 1667 da ragguardevole famiglia locale. Abbracciò lo stato ecclesiastico e fu a Roma per oltre venti anni, ove studiò legge e compilò estratti [...] in Cortona il 17 apr. 1728.
Tra i manoscritti lasciati dal B. possono ricordarsi uno Zibaldone alfabetico... di antichitàromane;una Cronologia di tutti li consoli...; le Notizie istoriche... di Cortona estratte da me O. B...,opere complessìvamente ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] attivi corrispondenti.
Un'importante opera del Cavedoni, il Ragguaglio storico archeologico de' precipui ripostigli antichi di medaglie consolari e di famiglie romane d'argento (Modena 1854), fu meritatamente e quasi naturalmente dedicata al B., non ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] e comunque non rimane traccia della tomba né nella chiesa romana, né in quella iesina.
Aveva fatto più volte testamento. sono state usate finora per la sua ricostruzione. La più antica è un inventario autografo dei libri del C., conservato alle ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Verona il 9 sett. 1704 da Chiara Gaetani, bresciana, e da Giambattista, fratello di Francesco. Quest'ultimo si addossò la cura della sua educazione.
Il B. [...] una raccolta di editti e opuscoli con estratti di economisti antichi e moderni dal titolo Del commercio d'Europa, un Evangiles de l'Italique". Giudizio implicitamente confermato dalle due ristampe romane del 1904 e del 1914 (Collect. Biblica Lat., III ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...