L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] ; cfr. D. Fiore, La felicitas del principe in Plinio il Giovane, in Epigrafia e territorio. Politica e società. Temi di antichitàromane, V, Bari 1999, pp. 205-226. Più in generale, soprattutto J.R. Fears, Princeps a diis electus: the Divine Election ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] a Modena, dove approfondì gli studi classici con Francesco Porto e Ludovico Castelvetro. La sua crescente fama come storico delle antichitàromane lo portò in breve tempo a insegnare a Venezia (presso la Scuola di San Marco), a Padova e infine a ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] suo protettore. L'informazione del G. sulle scoperte archeologiche e la sua intermediazione per acquistare riproduzioni di antichitàromane ed etrusche per Federico, così come le frequenti notizie sulla vendita di biblioteche nobiliari e cardinalizie ...
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CURIONE, Celio Agostino
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1538 a Salò sul Garda (prov. di Brescia) da Celio Secondo, di nobile famiglia piemontese, e Margherita Bianca Isacchi, del patriziato milanese.
Il [...] che egli intraprese dopo aver visitato la Francia meridionale, e all'influenza esercitata su di lui dalla visione delle antichitàromane. Scrivendo a Bonifacio Amerbach il 19 ag. 1558, mostra di aver percorso minuziosamente "totam Campaniam, Picenum ...
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FERRERO DELLA MARMORA, Alberto
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 6 apr. 1789, dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, secondogenito di tredici figli.
Celestino (7 luglio 1754-30 [...] trae molte notizie dalle ricerche del cagliaritano V. Angius. Successivamente passa ad esaminare le antichitàromane presenti sull'isola, trattando delle antiche medaglie sarde, delle tombe, dei sarcofagi, dei templi, degli anfiteatri e dei teatri, e ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Francesco Solinas
Nacque a Torino il 28 nov. 1606 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Fratello minore di Cassiano iunior, passò la sua infanzia tra il Piemonte, dove risiedevano [...] di Cassiano, Nicolas Fabre de Peiresc, con la quale il francese interessava i collezionisti italiani ad una edizione di antichitàromane incisa dal Rubens.
Nel 1625 il D. partecipò con Cassiano, coppiere del cardinal Francesco Barberini, al viaggio ...
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Archeologo francese (Orléans 1876 - Parigi 1965). Direttore delle antichità della Tunisia (1905-20), compì scavi a Cartagine, Dugga, Altiburo, Thuburbo Maius; conservatore aggiunto e poi conservatore capo [...] (1921-46) della sezione delle antichità greco-romane del Louvre. Prof. all'École du Louvre, membro dell'Institut de France dal 1928 e segretario perpetuo dell'Académie des inscriptions et des belles lettres dal 1948, diresse le riviste Année ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] aspetto rituale sopra quello mitologico. Dal carattere delle divinità e dei culti si possono dedurre gli interessi esistenziali degli antichiRomani: soprattutto, l’agricoltura e la guerra; ma, come in tutte le religioni di tipo arcaico, anche questi ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] posizioni alte nelle periodiche classifiche stilate da Legambiente sull'inquinamento atmosferico.
Storia
Le origini e l’età romana
L’antica Mediolanum, così chiamata dai Romani sin dal 3° sec. a.C. (il nome è di origine celtica e vale «paese in ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] liberò dalle scorrerie di Scoti e Pitti. Dopo la partenza delle legioni romane (5° sec.), restò nell’ombra fino all’8° sec., quando collezioni di antichità di Caldea, Egitto, Assiria, Grecia (sculture del Partenone), Roma; antichità medievali; ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...