MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] corso del Nirone, includendo in esse il Monastero maggiore e il suo brolio e allacciandole probabilmente a un'antica costruzione romana. Di questa costruzione è traccia, forse, in una torre rotonda già ritenuta avanzo delle stesse mura anspertiane, e ...
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VESTA
Giulio Giannelli
. Divinità degli antichiRomani, e dei Latini in genere, alla quale era strettamente associato il culto, privato e pubblico, del focolare domestico e del focolare dello stato. [...] pontefici, per distinguersi da questi, assunsero la denominazione di Pontifices Vestae.
Manca un tipo antico di Vesta nell'arte romana, non essendo esistita, come s'è detto, alcuna rappresentazione della dea nel suo tempio del Foro; onde non si ...
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VALERIO Massimo (Valerius Maximus)
Arnaldo Momigliano
Scrittore latino, autore di una raccolta di detti e fatti memorabili (Factorum ac dictorum memorabilium Libri IX). L'autore è noto solo per quanto [...] , l'altra per gli stranieri, guardando sempre alle vicende più interessanti per la casistica antica della vita. Le cose romane hanno preferenza assoluta: sono 636 in confronto a 320 "esterne". Il tono è dunque patriottico e in genere moraleggiante ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] cui doveva nascere Maria, l'intervento soprannaturale negli eventi fortunosi della storia di Roma, le straordinarie virtù degli antichiRomani. Queste argomentazioni valgono quel che valgono; ma importa notare che l'A., affermando che l'Impero romano ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] il verde lunare; i metalli del pari, al punto che nell'antichità l'oro e l'argento avevano un rapporto di valore 1: 131 . 187-201.
Goodenough, E. R., Jewish symbols in the Graeco-Roman period, New York 1953.
Granet, M., La pensée chinoise, Paris 1934 ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] per tutta la durata del corso quinquennale tenuto dallo zio ("Grammatica, Rettorica, Poetica, Storia, Cronologia, Mitologia, Antichità greche e romane" e inoltre "l'Aritmetica, la Storia Sacra, il Disegno"), nonché una serie di notazioni sul metodo d ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] 313 che, fornendo una spiegazione ‘provvidenziale’ della morte di Massenzio (trascinato via dal Tevere), si richiama alle antiche leggende romane (XII/9,18,1-2)77. Alla protezione divina che sostiene l’imperatore viene dato significativo rilievo nei ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] occupazioni culturali attirano sempre il colto governatore che provvede all'acquisto di monete antiche ritrovate a San Paolo (lett. 87), al recupero di tre arche romane nel contado di Reggio, al rassetto delle commedie da rappresentare alla corte di ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] Lettere XII nelle quali si ricerca e s'illustra l'antica e moderna situazione della città di Fiesole e suoi contorni..., Gregorio Magno, abate del monastero di S. Sebastiano nella campagna romana.
L'opera più significativa del B., alla quale fu ed ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] . 1740), dei Concili (21 settembre) e di Antichità (28 settembre); inoltre nel 1741 ebbe il canonicato idee religiose, oltre a R. Palozzi, Mons. G. B. e il circolo dei giansenisti romani, in Annali della R. Scuola norm. sup. di Pisa, s. 2, X (1941), ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...