Archeologo ed epigrafista (Roma 1822 - Castel Gandolfo 1894), fondatore dello studio scientifico delle antichità cristiane. Allievo di G. Marchi, iniziò lo studio delle iscrizioni cristiane di Roma fissando [...] anche al Corpus Inscriptionum Latinarum. Esplorò le catacombe romane, chiarendone la topografia e la storia, diresse gli Ippolito nell'Agro Verano, degli Acilî Glabrioni e di antichi martiri nel cimitero di Priscilla sulla Salaria. Illustrò pitture ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] (a remi, a vela, a motore).
Cenni storici
L’antichità. - Fin dai tempi più remoti e nei luoghi più diversi triremi (greche); quadriremi e quinqueremi (cartaginesi e romane). La grandezza delle maggiori unità marittime toccò valori cospicui ...
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Artista ateniese (n. Atene 490-485 circa - m. dopo il 432 a. C.), figura capitale, nello sviluppo dell'arte greca, legata alle grandi creazioni periclee e, in particolare, al Partenone e alla sua decorazione [...] nel tipo Kassel) e l'Anacreonte Borghese (copia romana a Copenaghen). F. doveva essere ben noto se gli di F. a Olimpia, per il cui tempio creò la statua più famosa dell'antichità, lo Zeus, una delle sette meraviglie del mondo, alto circa 14 m con la ...
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Archeologo ed erudito (Stendal, Prussia, 1717 - Trieste 1768). Stabilitosi a Roma, divenne soprintendente alle antichità (1764) e poté dedicarsi allo studio dell'arte classica. Attraverso i suoi scritti [...] allo studio dell'arte classica greca attraverso le copie romane. Viaggiò poi nell'Italia centrale e meridionale, mentre alle antichità di Roma (1764), pochi anni dopo uscirono (1767) i suoi Monumenti antichi inediti di collezioni romane, preceduti ...
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Cantarella, Eva. – Giurista e storica del diritto italiana (n. Roma 1936). Laureatasi in Giurisprudenza nel 1960 presso l'Università di Milano, ha concentrato i suoi studi sulla relazione tra il contesto [...] , cuore...». La scelta di Ulisse (2010); Perfino Catone scriveva ricette. I greci, i romani e noi (2014); Non sei più mio padre. Il conflitto tra genitori e figli nel mondo antico (2015); Gli amori degli altri. Tra cielo e terra, da Zeus a Cesare ...
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Archeologo (Edimburgo 1890 - Leatherhead, Surrey, 1976). Prof. di archeologia nell'univ. del Galles (1920-24), direttore del museo nazionale del Galles (1924-26), conservatore e segretario del museo di [...] dell'archeologia in India (1944-48), prof. di archeologia delle province romane nell'univ. di Londra (1948-55). Ha studiato soprattutto antichità preistoriche e romane e ha diretto scavi in Inghilterra, Francia e India, pubblicando varie relazioni ...
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Numismatico e storico francese (Reims 1821 - Ville d'Avray 1904). La sua opera contribuì a rinnovare su basi scientifiche lo studio della numismatica; si devono a lui ricerche originali su quasi ogni punto [...] (1875-82), e la ripresa della Revue de numismatique, della quale fu direttore dal 1883 alla morte. Tra le opere di storia sono studî sulle antichità galliche e gallo-romane, sull'origine della casa reale di Francia, sulla storia della Bretagna. ...
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Storico dell'arte italiano (Roma 1884 - ivi 1960). Soprintendente ai monumenti del Lazio (1914-28), quindi direttore delle Antichità e Belle Arti del governatorato di Roma, diresse alcuni restauri di chiese [...] romane (in particolare S. Sabina, 1919). A M. va inoltre ascritta la direzione di alcune tra le maggiori e più discusse sistemazioni urbanistiche compiute a Roma durante il regime fascista. Si ricordano di lui alcuni volumi di sintesi (Roma barocca, ...
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Archeologo (Cassis, Marsiglia, 1716 - Parigi 1795), direttore (dal 1753 alla morte) del gabinetto numismatico reale che arricchì con importanti collezioni. Ricercatore eruditissimo in varî campi delle [...] antichità orientali, greche e romane, decifrò nel 1764 la lingua fenicia grazie a un testo bilingue rinvenuto nell'isola di Malta. Rievocò la civiltà ellenica, mescolando elementi reali ai fantastici, nel celebre Voyage du jeune Anacharsis en Grèce ...
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Archeologo italiano (Roma 1865 - ivi 1924), figlio di Cesare. Prof. alle univ. di Pavia, Pisa e Roma; direttore dei Musei Capitolini; socio corrispondente dei Lincei (1908). Quando fu annessa la Libia [...] l'incarico di organizzarvi il servizio archeologico. Numerose le sue pubblicazioni su antichità cretesi, italiche, greche e romane; curò l'edizione critica delle più importanti statue antiche scoperte al suo tempo (Fanciulla d'Anzio; Augusto di Via ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...