CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] maturità del pittore. Le collezioni private romane conservano tuttora numerosi ritratti di famiglia. , ufficio 8, vol. 654 (1868); Ibid., Camerlengato parteseconda,titolo 4,Antichità e belle arti, busta 196, fasc. 1024; A. Nibby, Roma nell ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] di S. Ponziano, in cui si colgono anche "grandiosità romane e abbagliante luminosità veronesiana" (Meloni Trkulja, 1994, p. 753 al presente…, ad nomen; G.D. Mansi, Diario sagro antico, e moderno delle chiese di Lucca, Lucca 1753, ad nomen; ...
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CORBELLINI, Carlo
Maddalena Malni Pascoletti
Ruggero Boschi
Figlio dell'architetto Antonio e di una Aurelia, fratello dell'architetto e ingegnere Domenico, risulta attivo come architetto dall'anno [...] il vigoroso plasticismo, non esenti da reminiscenze romane. In questo prospetto, agli elementi più volte viaggio del Po, Milano 1951, III, p. 328; Catalogo delle cose d'arte e d'antichità d'Italia, E. Arslan, Vicenza, I, Le chiese, Roma 1956, p. 105, ...
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GRANDJACQUET, Guillaume-Antoine
Rosella Carloni
Nacque a Reugney, nella Franca Contea (odierno dipartimento del Doubs), il 19 giugno 1731 da Claude-Étienne e Jeanne-Françoise Troutet (Castan, p. 69). [...] vicende storico-economiche della città, come la fondazione della Cassa di risparmio di Roma (G.F. Tomassetti, La campagna romana, antica, medioevale e moderna, II, Firenze 1976, pp. 191, 261; IV, ibid. 1979, p. 261).
Fonti e Bibl.: L. Rocchegiani ...
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FALDONI (Faldon), Giovanni Antonio
Antonella Sacconi
Nacque ad Asolo (Treviso) il 24 apr. 1689 da Girolamo, pittore, e da Maria Compagnoni.
Ebbe quattro fratelli, Francesco (n. 1687), probabilmente [...] posseduti dallo stesso Zanetti. Sempre nel 1726 preparò le prime dodici incisioni per l'opera dei cugini Zanetti, Delle antiche statue greche e romane che nell'antisala della libreria di S. Marco e in altri luoghi pubblici di Venezia si trovano, che ...
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GHIRLANDA, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Giovan Battista di Sebastiano e di Camilla, della quale si ignora il casato, nacque probabilmente a Massa, dove il padre è documentato dal 1540, come [...] 1572, sulla facciata della quale eseguì alcune "storie romane". E risulta in città ancora fino al 1576, s.; F. Paliaga, La produzione dei soffitti perduti lignei a Pisa nel Seicento, in Antichità viva, XXX (1991), 4-5, p. 31; M. Russo, in Il tempo ...
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BARBERI, Giuseppe (Tisifonte)
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 14 genn. 1746. Avviato agli studi architettonici, nel 1762 si affermò, appena sedicenne, nel concorso Clementino bandito annualmente [...] 'Italia fece sì che nel 1798, proclamata la Repubblica romana, egli fosse eletto "edìle* insieme a Paolo Bargigli, , II (1955), pp. 14-18; C. Pietrangeli, Scavi e scoperte di antichità sotto il Pontìflcato di Pio VII, Roma 1958, p. 66; Il Settecento a ...
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LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] 73-83; M. Buonocore, I disegni acquerellati di C. L. e Richard Colt Hoare alla Biblioteca Vaticana: tra epigrafia e antichità, in Miscellanea greca e romana, XV (1990), pp. 347-365; A. Zanella, in La pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1990, p ...
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BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] triumphis insignes ex reliquiis quae Romae adhuc supersunt (10 tavole); Gli antichi Sepolcri, ovvero Mausolei romani ed etruschi trovati in Roma (110 tavole); Le antiche lucerne sepolcrali, raccolte dalle cave sotterranee e grotte di Roma (116 ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] 1811, Stendhal; il primo lodòl'intervento e pubblicò una lettera di Palmaroli che lo descriveva nelle Memorie enciclopediche romane sulle belle arti, antichità ec (V, 1811, pp. 126-128);il secondo, in Proménades dans Rome (1829, ed. 2004, pp. 214 s ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...