BAGNATORI, Pier Maria, detto il Bagnadore
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Orzinuovi nel 1550 circa, da illustre e agiata famiglia del luogo, nel 1566 forse dimorò in Roma, ove pare studiasse disegno [...] influssi di L. Orsi innestò suggestioni emiliane e romane. Come pittore, povero di inventiva anche se ricco pp. 212-216; A. Morassi, Catalogo delle cose d'arte e d'antichità d'Italia, Brescia, Roma 1939, v. Indice; M. Pittaluga, Incisori italiani ...
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DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] ambito delle Biennali di Venezia e Roma, delle mostre romane degli Amatori e cultori e delle rassegne di arte pittura da cavalletto, e ritornò a prendere dimora sui muri come ai bei tempi antichi ..." (E. D., 1986, p. 40).
A questo periodo risale la ...
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Mathurā, l'odierna Muttra, fu sin dall'antichità un importante centro religioso del vishnuismo. Situata sul fiume Jumna, lungo le vie commerciali che congiungevano il N-O dell'India con le pianure del [...] accertato che alcune forme iconografiche di derivazione ellenistico-romana siano state talora adottate per esprimere contenuti a noi noti di una ritrattistica ufficiale nell'India antica e si riportano direttamente a schemi figurativi scito-parthici ...
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CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] e pubblicò nel 1778 una riproduzione a colori di un antico mosaico pavimentale ritrovato sulla via Prenestina. Dal 1772 al 1776 , p. 252; M. Missirini, Mem. per servire alla storia della romana Accademia di S. Luca, Roma 1823, p. 464; F. Gasparoni, ...
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Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto [...] il restauro urbano e il rivestimento del palazzo della Ragione, romanamente detto Basilica, a Vicenza (i lavori gli furono affidati Serlio e sull'osservazione diretta dell'arte e dell'architettura antiche a Roma e nelle città italiane, è pur sempre ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] per un soffitto a scomparti geometrici, secondo l’uso del tardo Quattrocento, che rielaborava gli schemi delle pitture romaneantiche nella Domus Aurea e nella Villa Adriana a Tivoli, dove gli Apostoli avrebbero trovato posto su troni dall’elaborata ...
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L’arte fiorita in Germania, e in parte in Lombardia, sotto l’egida degli imperatori sassoni fino all’anno Mille circa. Sostanzialmente legata alla riforma monastica del 10°-11° sec. e all’esaltazione dell’idea [...] che il primo Medioevo aveva tentato di mutuare dalla tarda antichità e da Bisanzio, e sottomette gli apporti del passato fascia a spirale mostra evidenti richiami all’arte imperiale romana, pur nell’assenza di ogni classicismo nelle figurazioni (1020 ...
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Architetto e teorico dell'architettura (Bologna 1475 - Fontainebleau 1554). Nonostante l'incerta cronologia degli esordî, è indubbia la lunga formazione a Bologna, dove S. iniziò e condusse, fino al 1510 [...] d'Architettura", contribuì inoltre a integrare la sua conoscenza delle ricerche romane di Raffaello, B. Peruzzi, A. da Sangallo il Giovane con quelle dell'architettura antica e contemporanea settentrionale. A Venezia, infatti, grazie anche alle ...
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Presso gli antichi era propriamente l'esercizio della lotta; poi il luogo in cui si svolgevano esercizi e gare di lotta (e insieme di pugilato e di pancrazio), annesso originariamente al ginnasio (in [...] cui è possibile apprendere le specifiche tecniche di arrampicata.
Nell'antichità
Nel mondo greco la p. era dapprima un semplice periodo ellenistico gli annessi destinati ai bagni. Nelle terme romane la p. era costituita da un cortile di varia ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] trova anche la forma Venezia (Venezia propria o Euganea), che è quella stessa degli scrittori classici, Venetia.
Nell'antichitàromana si usò certamente il nome Venetia riferendolo a una regione intesa come unità fisica, ma senza confini ben precisi ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...