CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] il regno croato aveva raggiunto nell'11° secolo. Il primo nucleo dello stato croato si costituì nell'entroterra dell'antica provincia romana della Dalmatia, corrispondente alle od. regioni di Dalmazia e di Lika, dopo che al principio del sec. 9° i ...
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ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] istoriati decoravano secondo Anastasio Bibliotecario le basiliche romane del sec. 9° e compaiono frequentemente area franco-fiamminga tra i secc. 13° e 14°, i più antichi a. occidentali che attualmente si conoscano sono stati riferiti alla Germania, ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] del 17° secolo.Per poter definire il tracciato delle mura medievali si hanno ben pochi resti antichi e scarsi documenti. La connessione va proposta con le mura romane, che furono varie. La massima estensione della città si ebbe con Massimino il Trace ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] S. Giorgio), ma riconducibili in alcuni casi anche alla tradizione romana (in Dalmazia a Spalato la chiesa della Santa Trinità, del questo gruppo di edifici né la cronologia - le più antiche sembrano essere le c. della cattedrale di Saint-Etienne a ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] eseguì lavori reimpiegando il materiale primitivo e conservando per buona parte il percorso delle mura romane e le sue sette porte; l'unica alterazione al circuito antico fu dovuta, intorno al 926, alla volontà di includere nell'area fortificata il ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] di Hans Fugger, ad Augusta per restaurarvi i busti marmorei di imperatori romani che questi aveva acquistato a Venezia (v. le lettere del Fugger Nello stesso tempo il C. ricorre anche a modelli antichi, primo fra tutti il gruppo del Laocoonte, il cui ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] ), gli stili architettonici della Francia settentrionale e, in seguito, della Linguadoca.Territorio di profonda civilizzazione romana, dalla Tarda Antichità fino all'invasione araba (720 ca.), l'A. risulta un'area artisticamente feconda e unitaria ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] cattedrale, intorno alla quale è ancora visibile parte del recinto canonicale. Nella cripta sono i resti di costruzioni gallo-romane e un antico pozzo che ha dato spunto alla leggenda dei primi martiri cristiani della città, i saints forts. La grotta ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] di Matteo - seguito quasi alla lettera in una delle più antiche rappresentazioni di b., dipinta nel cubicolo XY dell'ipogeo di Lucina 20, 1943, pp. 113-278; N. Gabrielli, Pitture romaniche. Repertorio delle cose d'arte del Piemonte, Torino 1944; J ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] poche sono le opere del C. a soggetto religioso in questi anni romani: il Vasari ricorda una facciata, quella di S. Pietro in anche se sono soltanto imitazioni o rielaborazioni di motivi dall'antico o se arieggiano il suo fare, la fortuna di Polidoro ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...