CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] ; Castelli del Friuli. Castellieri, fortificazioni romane e tardo antiche, castelli, torri, rocche, fortezze, abbazie Dover (dove Enrico II aveva iniziato la ricostruzione di un più antico edificio), da Enrico III a York e Winchester e da Edoardo I ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] emporio di VIII-IX secolo di Eoforwic venne abbandonato a favore della sicurezza rappresentata dalle fortificazioni dell'antica città romana, che prese il nome danese di Jorvik. I conquistatori danesi emisero pennies ad alto contenuto d'argento ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] deriva al complesso una particolare originalità. Posto al centro del quartiere Latino, il museo raggruppa le antiche terme gallo-romane di Lutetia e l'antico palazzo degli abati di Cluny, ricostruito da Jacques d'Amboise alla fine del 15° secolo. La ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] del I millennio d.C. si possono rilevare abitazioni comparabili alle ville romane, basiliche di tipo paleocristiano, monete, iscrizioni in greco ed etiopico antico, vasellame di produzione locale o importato dall'ambiente romano e bizantino, vetri ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] , gli anfiteatri vennero sfruttati come aree cimiteriali. Forme insediative sono presenti su siti di origine romana, ottenuti riadattando le antiche domus. L'edilizia privata, che mostra un generale degrado nei primi del sec. 7°, documentabile ...
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L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] ancora imposta nel Maghreb estremo. La zona in cui sorse la nuova città aveva già conosciuto anticamente un insediamento umano: la Sala punica, poi romana, si trovava anch'essa sulla riva sinistra del fiume, leggermente a monte della città, dove ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] da Roma e dal suburbio, Modena 1985, pp. 23-61, 208-223; E. Cavada et al., Lineamenti di metrologia antica: stadere e bilance romane nel Trentino, in Archeologia delle Alpi, 2 (1993), pp. 83-127; M. Cattani, Il sistema ponderale di Marzabotto, in ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] gusto della committenza emirale, che privilegiò l'imitazione di modelli classici. Le diverse tipologie, esemplate su quei modelli antichi, romani o visigoti, che gli scultori al servizio di ῾Abd al-Raḥmān II avevano del resto sotto gli occhi - nella ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] è più conservato dell’elevato. A fianco del tempio, Massenzio realizzò l’ultima basilica civile romana, vicinissima alle antiche basiliche forensi. Lo schema dell’aula colonnata viene trasformato attraverso una grandiosa scansione in tre navate ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] il sec. 5° si siano conservati solo dittici di consoli romani e per il 6° solo dittici di consoli costantinopolitani, con seconda metà del sec. 12° e la prima del 13°. L'esemplare più antico che si conosca è il c.d. reliquiario di S. Petroc a Bodmin ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...