Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] XIV la zona della città etrusca e romana era conosciuta con il nome antico e nel sec. XV Annio da Viterbo ., pp. 279-84 (= Mon. Inst., I, tavv. XLII-XLVIII); L. Canina, Antica Etruria Marittima, Roma 1846, II, tavv. 102-108; A. Noël des Vergers, L' ...
Leggi Tutto
Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] dal Foro e dalle sue adiacenze; lo si rileva dai residui di alta antichità (frammenti di vasi attici a figure rosse, forse del V sec. a. C.) e dai resti di costruzioni pre-romane in pietra e mattoni crudi, rivelati dai saggi in profondità eseguiti in ...
Leggi Tutto
NINFEI E FONTANE (νυμϕαῖον, nymphaeum; κρήνη, fons)
S. Meschini
Il termine n. indica, letteralmente, un luogo o santuario dedicato alle ninfe (v.). Solo per l'età ellenistica e romana è stato applicato [...] ser. VIII, VII, 1952, pp. 144-174; G. Traversari, Gli spettacoli in acqua nel teatro tardo-antico, Roma 1960; A. Neppi Modona, Gli edifici teatrali greci e romani, Firenze 1961, pp. 170 ss. Per i Settizodî: E. Maas, Die Tagesgötter in Rom und in den ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] VI secolo. La tipologia delle lampade è nota per la Tarda Antichità e l'Alto Medioevo grazie a fonti scritte, tra le quali diffuse le reliquie ex contactu. La fermezza dei vescovi romani comportò da una parte la salvaguardia dei martiri locali, ...
Leggi Tutto
Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichitàromana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] Kunst des frühen Mittelalters (1949), comprendente codici, avori intagliati e lavori in metallo del periodo dalla Tarda Antichità fino al Romanico e costituita da oggetti provenienti da musei e tesori di chiese tedeschi. Per suo impulso, nel 1950 ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Filippo Salviati
Janice Stargardt
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Roberto Ciarla
Le evidenze archeologiche [...] C. ca.) nell'area del lago Taihu, sia nel livello più antico (5500/5000-4500 a.C. ca.) di Hemudu (Oryza sativa e il VI sec. d.C. sulla base del rinvenimento di monete romane di tale epoca, può in effetti restringersi a un periodo compreso tra ...
Leggi Tutto
LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] , pp. 1-250; F. Zevi, L. e Roma, in R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma e notizie intorno le collezioni romane di antichità, Roma 1989, pp. 1-8; M. Buonocore, Sui codici di R. L. Vat. lat. 13031-13047, in Misc. Bibliothecae apostolicae Vaticanae ...
Leggi Tutto
Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] Egee e l'Attica, si innestano gli elementi formativi della s. italico-romana. Anteriormente al I sec. a. C. la s. non è molto della s. romano-italica, la quale ha le sue più antiche manifestazioni in Campania nelle s. fittili di Cales e soprattutto in ...
Leggi Tutto
Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] , in Ann. Inst., 1881, p. 204 ss.; G. Lugli, Monumenti antichi di Roma e suburbio, II (Le grandi opere pubbliche), Roma 1934, p. 329 ss.; E. B. van Deman, The Building of the Roman Aqueducts, Carnegy Inst. of Wash. 1934; Th. Ashby, The Aqueducts of ...
Leggi Tutto
Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] per opera dei Cartaginesi, che, in lotta contro i Romani, applicarono la tattica militare del vuoto davanti al nemico, colonne della fine del V sec a C., fiancheggiato a S da un antico recinto con altare sacro ad Ecate e a N da camerette per custodi ...
Leggi Tutto
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...