CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] 169, n. 9; 183, n. 36; 186, n. 49; 187, n. 35; 192, n. 59; 225, n. 7. Per la donazione di antichità etrusche e romane fatta dal C. al Museo municipale di Torino cfr. gli Atti municipali del Comune di Torino con la deliberazione della giunta comunale ...
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MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] alcuni casati e l'antichità di altri. A proposito della famiglia Capece, di cui ridimensiona l'antichità, il M., pp. 5-28; P. Farenga, Il sistema delle dediche nella prima editoria romana del Quattrocento, in Il libro a corte, a cura di A. Quondam, ...
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GIORGI, Carlo
Rosella Carloni
Nacque da Filippo, a Ceccano, allora diocesi di Ferentino, nel Frusinate, intorno al 1724, come si ricava dall'epigrafe nella chiesa romana dei Ss. Giovanni e Paolo. Scarse [...] Roma 1877, p. 15 n. 31; O. Morra, L'insorgenza antifrancese diTolfadurante la Repubblica Romana del 1798-99, Roma 1942, pp. 20-25, 48 n.; C. Pietrangeli, Scavi e scopertedi antichità sotto il pontificato di Pio VI, Roma 1958, pp. 112 s.; R. De Felice ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] da eruditi come G.A. Guattani, che in Monumenti antichi inediti (1805) lo segnalava come mecenate, e da artisti XIX, Roma 1965, p. 236; D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secc. XVIII e XIX, Roma 1971, II, pp. 253 s.; III, ...
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PIO, Carlo Emanuele
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo Emanuele. – Nacque a Ferrara nel 1585, secondogenito di Enea quondam Marco e di Barbara di Ippolito Turchi dei marchesi di Ariano. Ebbe quattro fratelli, [...] . Benedetto di Bari, nel 1605). Nei suoi primi anni romani fu inoltre coinvolto nel processo istruito dal S. Uffizio contro passione da questi nutrita per le arti figurative e le antichità, sulle orme dell’antenato Rodolfo (1500-64), primo cardinale ...
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PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] un ottimo patrimonio, unitamente a preziose collezioni di arte e antichità. La figura di Pio è infatti anche legata alla unificò alle opere di cui si erano frattanto arricchite le dimore romane di quest’ultimo (il palazzo di piazza de’ Fornari, ...
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PERNICE, Angelo
Giuseppe De Santis
PERNICE, Angelo. – Nacque a Catania il 21 novembre del 1873 da Francesco e Carmela Guerrera; sposò Laura Calosi, senza avere figli.
Compì gli studi nella sua città [...] al mondo celtico, infatti nel 1899 scrisse il saggio Sui Celti e la loro immigrazione in Italia (in Rivista bimestrale di antichità greche e romane, I, 1899 n. 4, pp. 1-49), definito dalla commissione per la libera docenza, nel 1923, un'opera per ...
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FERRERO, Ermanno
Piero Treves
Nacque di doviziosa famiglia, da Nestore e da Sofia Vassalli, a Torino, il 27 ag. 1855. Fece a Torino tutti gli studi medi, quindi iscrivendosi alla facoltà di giurisprudenza [...] dire, alle spalle i volumi sui Libertini e sulle Armate romane, il F. degli anni Ottanta si sia quasi totalmente antiquarie provinciali e locali e l'opera della sovrintendenza alle Antichità del Piemonte e della Liguria, affiancandola a quella, da ...
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CAETANI, Gelasio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Roma il 7 marzo del 1877 da Onorato, principe di Teano, e da Ada Bootle Wilbraham. Mostrò molto presto tendenze per la meccanica: iscrittosi [...] generale italiana petroli (1922-28), membro della Società romana di storia patria, socio corrispondente della R. , uscì un volume intitolato Varia. Raccolta delle carte più antiche dell'Archivio Caetani e regesto delle pergamene del Fondo Pisano, ...
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CAPOCCI, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Discendente dalla nota famiglia romana dei Capocci dei Monti, il C. era figlio di Giovanni, senatore di Roma negli anni 1195-1196.
Il nome della sua consorte, [...] paliotto di un altare (riprod. in Biasiotti, tav. XLVI, fig. 3). Sull'iscrizione che ornava il ciborio cfr. Biasiotti, Le basiliche romane, p. 257. L'antica bibliografia èin gran parte citata da F. Reh, Kardinal Peter Capocci, Berlin 1933, pp. 10-12. ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...