Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] ed Eupripeia).
Le basiliche cristiane si moltiplicarono a Xanthos. Una è stata esplorata sull'acropoli antica, un'altra nella parte S-O della grande agorà romana; una terza di grandi dimensioni è stata solo riconosciuta nella parte E della città. Un ...
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SISTO II, santo
Francesco Scorza Barcellona
Vescovo di Roma dall'agosto del 257 al 6 agosto del 258: la cronologia fornita da Eusebio di Cesarea (otto anni nel Chronicon, undici nella Historia ecclesiastica), [...] ; V.L. Kennedy, The Saints of the Canon of the Mass, Città del Vaticano 1963, pp. 72, 125-27; E. Follieri, Antiche chiese romane nella Passio greca di Sisto, Lorenzo ed Ippolito, "Rivista di Studi Bizantini e Neoellenici", n. ser., 17-19, 1980-82, pp ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] . Nei sei volumi usciti del periodico vennero infatti pubblicati importanti documenti tratti soprattutto dagli archivi di antiche famiglie nobili romane. I redattori ottennero la collaborazione sia di noti archeologi, come G. Melchiorri e B. Borghesi ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] secondo il Liber pontificalis, alcuni canoni promulgati al concilio non erano conformi alla tradizione della Chiesa romana, né era stata rispettata l'antica procedura sinodale. I canoni in contrasto con la tradizione di Roma erano i seguenti: 1 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] di Costantinopoli, fu volta a salvaguardare l’alta cultura greca e latina, che aveva caratterizzato l’antica società.
Bibliografia
E. Gibbon, Decline and Fall of Roman Empire, London 1776-88.
H. Pirenne, Mahomet et Charlemagne, Brussels 1922.
A.H.M ...
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VIABILITÀ, REGNO DI SICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] Excadenciarum di Federico II di Svevia, Fasano 1994; G.P. Givigliano, Percorsi e strade, in Storia della Calabria antica. Età italica e romana, a cura di S. Settis, Roma-Reggio Calabria 1994, pp. 242-362; L. Arcifa, Viabilità e politica stradale ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] Italiani (Il Risorgimento italiano, p. 38), il G. interpretava la storia come un'univoca linea diretta che dagli antichiromani passa attraverso Dante fino a Garibaldi.
Fonti e Bibl.: Roma, Museo centr. del Risorgimento, Archivio Giovagnoli, bb. 839 ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] di incunaboli e manoscritti, in grandissima parte provenienti dai monasteri soppressi, e un notevole museo di iscrizioni e antichità greche, romane e medievali. Intorno a problemi di storia locale principia ad esercitarsi il C. come studioso, con ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] e, in certo senso, meno "storico" del Comparetti, quantunque dimostrasse più volte la sua competenza in fatto di antichità ed epigrafia romane e sebbene partecipasse della comune matrice lato sensu "romantica", il C. ebbe forse più del Comparetti il ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] al suo residente di adottare "maniere soavi". Con il successore Ch. de Nointel, raffinato cultore di antichità greche e romane, ambasciatore dal 1670, il F. non tardò ad assumere un diverso atteggiamento sfociato probabilmente in amicizia, incontro ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...