DAVISI (D'Aviso, Avvisi, De Aviso, De Avisus, Avisius), Urbano Giovan Francesco
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Roma il 25 maggio 1618, quinto figlio di Giovanni Andrea, "berrettaro".
Compiuti gli [...] di Bologna: G. B. Capponi, con il quale il D. intratteneva una corrispondenza su questioni attinenti le antichitàromane, e il matematico G. Montanari: alla "scuola" ancorata alla auctoritas aristotelica e accusata di stravaganze ed astrattezze ...
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PANTAGATO, Ottavio
Luca Rivali
PANTAGATO (Pacato, Bagatta), Ottavio. – Nacque a Brescia il 30 luglio 1494 (non, come alcuni riferiscono, il 15 agosto), da una famiglia di umili condizioni. Il cognome [...] Pirro Ligorio: à propos des tribus romaines, in Aevum, LXXXVI (2012), 3, pp. 949-968; Ead., Qui a écrit les Antichitàromane attribuées à Pirro Ligorio (1512-1583), in Auteur, traducteur, collaborateur, imprimeur... Qui écrit?, a cura di M. Furno - R ...
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DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] Della Torre, infatti, è figura d'un qualche conto: docente di diritto, fu, pure, valido incisore di medaglie, cultore d'antichitàromane ed autore di trattatelli. E lo è ancor più suo figlio - zio, pertanto, paterno del D. - Francesco (1506 - prima ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] riuniva nel palazzo di Propaganda Fide, e di quella di Antichitàromane in Campidoglio, dove, a partire dal 1741, presentò numerose che ebbe il merito di insegnargli l'italiano e il greco antico.
Grazie a Clemente XIII Rezzonico il G. acquisì nuove ...
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CERNITORI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nato a Civitavecchia il 19 genn. 1749, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 26 genn. 1766. Nel 1772 frequentava il corso di fisica al Collegio Romano, [...] memoria pro universa historia ecclesiastica, s.n.t., dell'Andrian); e infine il Saggio di antichitàromane per la facile, e diritta intelligenza degli antichi autori dello stesso C. (pp. 245-371).
Alcuni anni dopo il C. pubblicò la Biblioteca ...
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CASALI, Giovanni Battista
Nicola Parise
Nato a Roma nel 1578 da Raffaele e da Faustina de' Miccinelli, abbracciò lo stato ecclesiastico e si addottorò in leggi. Camerario dell'ospizio di S. Trinità [...] più tardi anche da Zaccaria.
In vista dell'anno santo il C. faceva seguire alle ricerche sui riti un'indagine di topografia e di antichitàromane, che avrebbe visto la luce effettivamente a Roma "anno Jubilaei" (1650) con il titolo De Urbis ac ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] . stor. per le provv. parmensi, III (1903), pp. 1-283; R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma e notizie intorno le collezioni romane di antichità, Roma 1903-1913, II, p. 43; III, pp. 48, 50; IV, p. 93; F. de Navenne, Rome, le palais Farnèse et les ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] e statue. Di conforto per il G. la bellezza dell'antico e del moderno - e ben impiegati i quattrini su Marco, Roma 1943; G. Mercati, Note per la storia di alcune biblioteche romane…, Città del Vaticano 1952, ad ind.; R. Gallo, Le donazioni alla ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] . 1740), dei Concili (21 settembre) e di Antichità (28 settembre); inoltre nel 1741 ebbe il canonicato idee religiose, oltre a R. Palozzi, Mons. G. B. e il circolo dei giansenisti romani, in Annali della R. Scuola norm. sup. di Pisa, s. 2, X (1941), ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] più messo ai margini. In questo senso l'edizione romana delle Vitae fu uno dei primi sintomi della rivendicazione della della Francia sulla cultura e il costume italiano, già antica nel F., con una opposizione definitamente ideologica e politica, ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...