FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] prosa di autocommento Dante scrive: "Dov'è da sapere che Federico di Soave, ultimo imperatore de li Romani, [...] domandato che fosse gentilezza, rispuose ch'era antica ricchezza e belli costumi" (Convivio, IV, iii, 6). Quella cui Dante allude è una ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] Italia del Rinascimento), spariva del tutto, quasi inghiottita dalla marea, condannando i discendenti degli antichiRomani a una morte civile. I vari tentativi dei Romani di reggersi da soli, senza il papa, da Alberico alla renovatio Senatus del 1143 ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] sono stati rinvenuti da Osmond, 2011).
Gli interessi storico-antiquari di Pomponio, rivolti allo studio delle antiche magistrature romane, si ritrovano nel De magistratibus, sacerdotiis, iurisperitis et legibus ad M. Pantagathum libellus, che è in ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] ; A.F. Giachi, Saggio di ricerche sopra lo Stato antico e moderno di Volterra, Firenze 1786, pp. 156 s.; Campos, L'ex voto dell'I. al Laterano, in Atti della Pontificia Accademia romana di archeologia, Rendiconti, XXIX (1956-57), pp. 171-179; L. von ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] ; Viaggio della Sicilia e Malta negli anni 1793 e 1794; Antichità di Palermo; Delle vedute di Roma; Frammenti del viaggio per Questi non ebbe direttamente alcun fastidio dalle autorità romane (alcune fonti lo dicono erroneamente arrestato e ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] spirituale e culturale solo quando, alla luce degli orientamenti acquisiti nella sua lunga pratica con sommi autori dell’antichità greco-romana, egli sente di potersi misurare anche coi maggiori problemi e le figure più alte della civiltà letteraria ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] il sito della chiesa. La chiarezza compositiva di questa fabbrica, terminata nel 1722, riecheggia ancora una volta modelli romaniantichi e moderni, come il Pantheon e la chiesa berniniana dell'Assunta ad Ariccia.
Alla comunità religiosa dei teatini ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] e, in certo senso, meno "storico" del Comparetti, quantunque dimostrasse più volte la sua competenza in fatto di antichità ed epigrafia romane e sebbene partecipasse della comune matrice lato sensu "romantica", il C. ebbe forse più del Comparetti il ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] di quest'epoca (1740-48) alcuni inediti del G.: su lapidi romane a Pola e a Pinguente, su una medaglia di Augusto, su temi avesse dato luogo a tante illazioni, poiché provava solo "l'antico doppio commercio e di mare e di terra della Città di ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] quello che si può definire il primo repertorio di monete romane. La prima opera, Epigrammata antiquae Urbis, uscì anonima, inseriva gli Antiquaria Urbis in una silloge di vari scritti su Roma antica e nuova (De Roma prisca et nova, Romae 1523), tra ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...