Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] ignoranza, sembra aver avuto più vivo il sentimento dell'antichitàRomana, di tanti e tanti letteratoni del secolo». A Giovanni Becatti con Plinio e l'Aretino («Arti figurative: rivista d'arte antica e moderna», a. II, 1946, pp. 1-7: «Non mentalità ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] tempo così tipicamente occidentale. È infatti dimostrato che la redazione più antica degli Actus, A, era scritta in latino e presenta anche caratteristiche prettamente romane. In conclusione è possibile affermare che quello che noi possediamo degli ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] tutta sperimentale. Se Spallanzani rievoca le «forze plastiche» degli antichi è per combattere la «forza vegetatrice» di Needham e di 'Indice del dialogo per dimostrare che la Congregazione romana aveva interpretato (meglio di coloro che poi hanno ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] , il classicismo, il retaggio classico si affigurava come la formula, o l'antico precorrimento, del predominio universalistico d'un'autocrazia, romanità pontificia, monarchia ancien régime o cesarismo rivoluzionario, di contro a cui sorgevano ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] direttamente alla tradizione dei grandi poemi di pensiero dell'antichità, e massime da Lucrezio, e intanto provvedesse, tragedia bruniana dalle carceri venete del Santo Uffìzio a quelle romane, fino al rogo del 17 febbraio 1600, fu variamente ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] nel IV secolo: Colloquio sul cristianesimo nel mondo antico, Atti del Convegno (Macerata 17-18 dicembre 1987 in partic. 2.
61 Cfr. V. Loi, I valori etici e politici della romanità negli scritti di Lattanzio, in Salesianum, 4 (1966), pp. 37-96.
62 Lact ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] meno di Eracle. In quella sorta di Bibbia delle storie mitiche dell'antichità, l'Arca di Kypselos (v.), la figura di Z. non è e senza attributi che incontriamo generalmente nel mondo delle repliche romane. Ne fa fede una trattazione come quella di L. ...
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Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] , ossia nel campo della cultura, nel quale il Petrarca giunge a superare le barriere d'una ammirazione esclusiva dell'antichitàromana per accogliere insieme altre voci. Che al principio di quel moto evolutivo stia la monacazione del fratello Gerardo ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] insieme con le Origines, affronta temi di rilievo della storia giuspubblicistica romana.
Il De Romano Imperio ebbe lo scopo primario di dimostrare l'esistenza nella Roma antica di un sistema diarchico, garante dell'equilibrio politico: il potere ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] le precede egli afferma di avere copiato di persona anche quelle romane e delle località intorno all'Urbe. A Roma il F. o per la nascita di un erede, il ritrovamento di antiche carte, il diletto per la musica.
Una precisa sezione costituiscono ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...