Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] punti della città. Più abbondanti le testimonianze della città romana: nell’area della chiesa di S. Paolo Maggiore, nel Annunziata.
Le notizie sull’attività musicale a N. nell’antichità e nel primo Medioevo sono scarsissime. Un periodo di splendore ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] Sarzano; al 5° e 4° sec. a.C. risalgono i resti più antichi (murature, necropoli, iscrizioni, vasellame, ceramica). All’oppidum preromano fece seguito la città romana, costruita a insulae regolari nella zona sottostante il colle Castello. Lo sviluppo ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] tradizionali dei manoscritti e degli stampati si è aggiunta quella degli Archivi, in cui sono confluiti gli archivi di antiche famiglie romane, come Chigi e Barberini, e di molte chiese di Roma. La biblioteca ospita, dal 1738, il medagliere, raccolta ...
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(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] il bacino dei fiumi Llobregat e Besós, oltre a 140 km di fascia costiera.
Storia
L’antica Barcĭno nel paese dei Leetani, caduta sotto i Romani all’inizio della Seconda guerra punica, ebbe il nome di Colonia Faventia Iulia Augusta Patricia Barcino ...
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(ted. Frankfurt am Main) Città della Germania (659.021 ab. nel 2007), nell’Assia, sorge a 91 m s.l.m. nella valle del Meno, estesa prevalentemente sulla destra del fiume, circa 30 km a E del suo sbocco [...] seguito ampliato con un secondo bacino (1912). La parte più antica della città è sulla destra del Meno: il suo limite orientale dal 1222, nel 1256 F. aderì alla lega delle città romane, a tutela della pace favorevole allo sviluppo delle sue fiere. ...
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Tarquinia Comune della prov. di Viterbo (già Corneto Tarquinia; 279 km2 con 16.361 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 133 m s.l.m., su un colle che si leva ripido sulla breve pianura costiera, a 4 [...] due cavalli alati del secondo quarto del 4° sec. a.C.). Il tempio ebbe una fase più antica e durò fino a età romana. Da quest’area provengono anche gli elogia tarquinensia, celebranti i capostipiti della famiglia tarquiniese degli Spurinna. Entro ...
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Comune della prov. di Perugia (263,8 km2 con 56.377 ab. nel 2008). La città (52.383 ab. al 2001, detti Folignati; a 36 km da Perugia) è situata a 234 m s.l.m. nella valle spoletina allo sbocco della Valtopina, [...] nell'area NE) di una vasta necropoli di età imperiale. Nel Medioevo sorsero S. Maria Infraportas di forme romaniche (secc. 11°-12°), ma di origine più antica, il duomo (1133, ingrandito nel sec. 15° e rifatto nel 16° e 18°), S. Claudio (1240 circa ...
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Città della Francia settentrionale (41.313 ab. nel 2006), nel dipartimento di Yvelines.
Il castello di S. risale a Francesco I, che lo fece costruire da Pierre Chambiges su fondamenta medievali (1535); [...] è sede del Museo delle antichità nazionali di Francia, preistoriche, celtiche, gallo-romane e merovinge, istituito nel 1862 da Napoleone III.
Editto di S. Pose fine alla terza guerra di religione in Francia (1570), riconoscendo la libertà di ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] 1985; Id., Adamclisi. Il programma storico e iconografico del trofeo di Traiano, in Scienze dell'antichità, 2 (1987), pp. 427-73; AA.VV., Romanité de la Roumanie, Parigi 1993.
Architettura. - L'apertura al linguaggio architettonico moderno in R. si ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] letteratura greca era dotata, come si è visto, da tempi antichi e che dalla primitiva sobrietà erano a poco a poco cresciuti la meravigliosa unità di vita civile e politica creata dai Romani si spezzò; non il mondo conosciuto si restrinse, ma ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...