EUSEBIO, Federico Pompeo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba (Cuneo) il 14 dic. 1852 da Giovanni, falegname originario del vicino paese di Magliano Alfieri, e da Maddalena Dallorto. Frequentò in [...] Borgomale, Benevello e Perno (ibid., pp. 142-155); Epigrafi romane inedite in Alba e circondario (ibid., pp. 12-66 e s., IV (1983), 2, pp. 7 s.; L. Maccario, Lo storico delle antichità albesi, ibid., pp. 9-15; A. Adriano, F. E. folclorista, ibid., ...
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GIROMETTI, Giuseppe
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 7 ott. 1780 da Clementina Patrizi romana e da Lorenzo, credenziere dei principi Altieri, di origine pesarese. Apprese le prime nozioni [...] ; 1846, n. 52, p. 208; E. Keller, Elenco dei pittori, scultori, architetti…, Roma 1824, p. 57; L. Cardinali, in Memorie romane di antichità e belle arti, III (1826), 2, p. 449; E. Keller, Elenco dei pittori, scultori e architetti…, Roma 1830, p. 107 ...
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MANSUELLI, Guido Achille
Giuseppe Sassatelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 15 aprile1916 da Mario e da Giulia Montagna, ma trascorse l'infanzia e la giovinezza a Sant'Arcangelo di Romagna, paese [...] . Per quanto riguarda l'archeologia classica e segnatamente l'archeologia romana, nell'ambito dei suoi interessi molto innovativi sull'architettura e l'urbanistica antica, a lavori puntuali, sempre comunque di notevole respiro, si alternarono ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] compito richiesto al L. era dunque quello di dimostrare l'antichità della città e la sua importanza nella storia dell'isola attraverso dimostrare che l'aquila, emblema civico, testimonia le origini romane della città. Il De aquila è concepito come un ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] M. Zanetti scriveva che suo cugino stava completando un disegno da affidare al G. per il volume dedicato alle Antiche statue greche e romane… nell'antisala della Libreria di S. Marco (Venezia 1740-43), per il quale il G. avrebbe realizzato tre lastre ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] di anni 60".
Molto giovane entrò come apprendista nell'arazzeria romana di S. Michele a Ripa, fondata nel 1710, di 1886, pp. 394 ss:; L. De Mauri, L'amatore di arazzi e tappeti antichi, Torino 1908, pp. 63, 92; M. Zucchi, Della vita e delle opere di ...
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CAETANI, Ersilia
Armando Petrucci
Nacque a Roma il 12 ott. 1840 da Michelangelo, principe di Teano poi duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska, di nobile famiglia polacca. Il padre le trasmise ben [...] passione "romanistica" sempre viva in lei, si dovette probabilmente l'interesse manifestato dalla C. per argomenti di topografia romanaantica e medievale, cui dedicò numerosi saggi nei suoi ultimi anni di attività (riediti in Passeggiate nella Roma ...
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MANNO, Francesco
Rosella Carloni
Nacque a Palermo da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella) il 20 nov. 1752. Avviato dai genitori all'arte orafa, preferì dedicarsi alla pittura, come i fratelli [...] il Tevere (Roma, Accademia di S. Luca). Le prime opere romane sono tuttavia per lo più di carattere religioso, come il S. , valutati 400 scudi (Arch. di Stato di Roma, Camerale II, Antichità e belle arti, b. 15, f. 306), illustrati doviziosamente nel ...
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CARELLI, Francesco
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque l'8 ott. 1758 a Conversano (Bari) da Bernardo, giureconsulto che era stato allievo di G. B. Vico. Dei fratelli, uno fu giureconsulto altri due, Gennaro [...] il quale possedeva una collezione di monete greche e romane; a vent'anni cominciò ad esercitare in provincia la C. a Parigi, con l'incarico di presentare a Napoleone gli antichi papiri e altri oggetti di interesse artistico e archeologico che il ...
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CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] maturità del pittore. Le collezioni private romane conservano tuttora numerosi ritratti di famiglia. , ufficio 8, vol. 654 (1868); Ibid., Camerlengato parteseconda,titolo 4,Antichità e belle arti, busta 196, fasc. 1024; A. Nibby, Roma nell ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...