Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA (v. vol. iv, p. 707-718)
In questi ultimi anni si è avvertita sempre più la necessità di uno studio sistematico di questa vasta classe di materiali che [...] p. 346.
Balil A., Bolli e segnature di figulini in lucerne romane del tardo impero, in Riv. di Archeologia Cristiana, XLV, 1969, 1-4.
Fabbricotti E., Le lucerne antiche dell'Antiquarium della Badia di Grottaferrata, in Bollettino della Badia greca di ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] e. le opere statuarie esistenti nei templi e negli edifici pubblici sono andate distrutte (già in antico in seguito ai saccheggi romani), e che la enorme maggioranza di quanto ci rimane, essendo oggetti legati alle suppellettili funerarie, accentua ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] da là per venire qui a morire con voi; perché basta che lancino un sasso per far crollare le nostre mura”».
Gli antichi fasti delle romane Naisso e Serdica erano venuti meno. Gli abitanti erano fuggiti e gli invasori non erano in grado di mantenere e ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] metà anteriore e di pesce nella parte posteriore, le cui origini vanno ricercate nella mitologia antica e che si diffondono largamente nell'arte romana. Accanto a questi tipi fondamentali appaiono, anche se più raramente, grifoni e delfini.Alcuni ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Kunstgeschichte, 25 (1989), pp. 25-95; J. Montague, Roman Baroque Sculpture. The Industry of Art, London 1989; V. Aiello, Alle origini della storiografia moderna sulla tarda antichità. Costantino fra rinnovamento umanistico e riforma cattolica, in ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] da molti autori recenti.Ciò che oggi appare accertabile è che a questa volontà di ritorno alle forme di antichitàromana e paleocristiana rispondono le nuove forme architettoniche e scultoree riscontrabili a Lucca. È infatti stato dimostrato che nel ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] marmo e l'importazione di manufatti orientali a Roma, in Italia e in Africa: II-VI sec. d.C., in Società romana e impero tardo antico, III, Le merci, gli insediamenti, a cura di A. Giardina, Bari 1986, pp. 283-301, 398 ss.
Epigrafia. Numismatica:
C ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] - E r a c l e: secondo Pindaro e altre fonti antiche Eracle sarebbe il fondatore dei giochi olimpici, e li avrebbe istituiti nel paralleli al declino politico della Grecia, l'Impero con la pax romana dà al paese, e con questo anche al santuatio di O ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] il S. Roberto Bellarmino (1931-1933) recupera dal romanico la facciata a capanna porticata in laterizi e la navata poco liete sulla collaborazione con la Chiesa in fatto di cose d’arte e antichità, «Il tetto», 192, 1995, pp. 437-454.
83 R. Codello ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] in Sant'Urbano alla Caffarella, Rome, PBSR 55, 1987, pp. 224-228; P. Amato, De vera effigie Mariae: antiche icone romane, Roma 1988; C. Bertelli, Gli affreschi nella torre di Torba, Milano 1988a; id., Castelseprio e Milano, in Bisanzio, Roma ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...