L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] e le porticus del campo Marzio sono manifestazioni concrete dell’ideologia della vittoria romana. Anche i culti che si svolgevano in questo spazio possedevano antiche e profonde connessioni con questo sistema di valori. In un antichissimo tempio ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] -341; G.P. Marchi, Santa Anastasia, Verona 1982; P.P. Brugnoli, È molto quel che ancora rimane dell'antica chiesa romanica presso la parrocchiale di Pescantina, Annuario storico della Valpolicella, 1982-1983, pp. 33-40; U. Mende, Die Bronzetüren des ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] of Imperial Rome, Oxford 1930; id., in Papers Brit. Sch. Rome, XII, 1932, p. 52 ss. (Torino e Spello); F. Frigerio, Antiche porte di città italiche e romane, in Riv. Arch. Como, CVIII-CX, 1934, p. 179 ss.; H. Kähler, in Röm. Mitt., L, 1935, p. 172 ss ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] del VI sec., non possiamo non riconoscere l'u. attribuita dagli antichi a Ippodamo di Mileto, il quale non ne fu l'inventore molto malsicura e che non è facile farla concordare con le città romane a croce centrale e quattro porte.
Si è per lungo tempo ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] a grandi raccolte delle firme più antiche che gli architetti romanici avevano lasciato sui loro monumenti ( Barral i Altet, Paris 1987; A Rey, Origine et emplois du mot roman en art, Bulletin de la Société des arts et des sciences de Tournus 87 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] documentazione, che può non aver evidenziato eventuali fasi più antiche (così, ad es., a Brescia e a Lione S. Cassiani”: potere politico e controllo del territorio, in Imola dall’età romana all’alto medio evo. Lo scavo di Villa Clelia, Imola 1979, pp ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] 85-7; G. Bendinelli, Le volte a s. di antichi edifici romani, in Architettura e Arti decorative, 1922-3, p. Lanciani, in Bull. Com., 1918, p. 83; C. Ricci, Di un antico edificio scoperto presso la stazione ferroviaria di Roma, in Rend. Acc. Lincei, ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] spesso venivano usate sottili pelli animali.
Le case dei Romani
Le case romane erano a prima vista molto simili a quelle greche: in farina e poi in focacce o zuppe.
Tra i resti più antichi di case vi sono quelli scoperti a Gerico e a Catal Huyuk, ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] pezzi vennero adattati alle nuove costruzioni fino a divenire irriconoscibili.
Scultura e arti applicate
Già l'Antichitàromana conobbe il r. di statue: di quelle celebrative veniva talvolta sostituita semplicemente la testa. Nel Medioevo, il ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] monumentale, Roma 1946, p. 55 ss.; La tecnica edilizia romana, Roma 1957, vol. I, elenco a p. 735; F. Castagnoli, Topografia di Roma antica, in Enc. Class., vol. X, tomo III, Torino 1957; id., Roma antica, in Topogr. e Urban. di Roma, in Storia di ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...