BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] ; ed è palese in questo caso lo sforzo di B. di giustificare i Romani, attribuendo ad es. le credenze più riprovevoli a culti esterni, che già gli antichi saggi condannavano (pp. 10, 23; in implicita discussione con Agostino, B. asserisce inoltre ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] di opere dell'età classica che si possono riconoscere fra le decorazioni parietali e musive di età romana e la interpretazione delle fonti letterarie antiche, si può arrivare a comprendere quali fossero stati i problemi che i pittori greci si erano ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] impianti palaziali regi del 12° secolo. Qui gli edifici a carattere residenziale e di rappresentanza si allineano lungo l'antica cinta gallo-romana con, in successione, un mastio, anch'esso probabilmente adibito a residenza, l'aula e l'insieme vero e ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] a tutto tondo e dunque per l'impiego costante del rilievo. Le più antiche opere in pietra sono state rinvenute nella regione del Fayyūm in due città di origine romana, Ossirinco ed Eracleopoli (od. Ahnās): si tratta però di frammenti erratici di cui ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] da parte di umanisti, come Antonio Bosio e Cesare Baronio, i quali estesero a tutti i c. romani il toponimo ad catacumbas che in età antica designava l'avvallamento situato sulla via Appia, tra il circo di Massenzio e la basilica di S. Sebastiano ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] come baptistère de saint Louis - in base a un'antica leggenda secondo la quale il re Luigi IX (1215 ca Ages, cat., Worcester (MA) 1937; G.L. Brett, Formal Ornament on Late Roman and Early Byzantine Silver, PBSR 15, 1939, pp. 33-41; Early Christian and ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] nautica la descrizione delle coste e degli approdi. Il più antico esempio medievale di questo genere di carte è il Compasso a un'opera di carattere aulico, di un tipo noto alla tradizione romana e testimoniato, per es., dalla carta di Agrippa a Roma, ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] House: A Review and Some Parallels, MArch 1, 1957, pp. 27-38; P. Chiolini, I caratteri distributivi degli antichi edifici. Gli edifici romani, gli edifici del medio evo, Milano 1959; E. Nickel, Ein Haus aus der Zeit um 1000 auf dem Johanniskirchhof ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] conversari e in ambienti comodi e accoglienti, accuditi da servizievoli addetti, esso ripropone la funzione delle antiche terme romane che le popolazioni arabe conoscevano attraverso gli esempi ellenistici e bizantini della Siria. Va peraltro tenuto ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] the Architecture of the Outer Crypt, 950-1100 , Philadelphia 1971; S. Carletti, Le antiche chiese dei martiri romani, Roma 1972; H.E. Kubach, Architettura romanica (Storia universale dell'architettura, 5), Milano [1972]; J. Fontaine, L'art préroman ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...