GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] il vasto invaso rettangolare, concluso da una slanciata volta a padiglione decorata da candidi stucchi tratti dai rilievi di antichitàromane, si svolgono, dopo un invito a cascata, due ampi rampanti simmetrici piegati ad angolo retto e definiti da ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] con la firma di un documento soddisfacente per entrambe le parti. Il 16 marzo 1621, peraltro, il libro sulle antichitàromane fu inserito nell'elenco dei libri proibiti con la clausola "donec corrigatur".
Agli avvenimenti pisani e a quelli successivi ...
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STANCOVICH, Pietro Mattia
Egidio Ivetic
Nacque a Barbana d’Istria il 24 febbraio 1771, da Antonio e Notburga Martinich. Il padre aveva raggiunto una certa agiatezza come proprietario terriero e commerciante [...] a Venezia, con i maggiori luminari.
Stancovich si considerava archeologo e scienziato, secondo accezioni settecentesche. Faceva ricerche sulle antichitàromane di cui è ricco il territorio di Pola e si ingegnava a proporre idee e brevetti d’utilità ...
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CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] , allievo del Mommsen e professore di epigrafia e antichitàromane, Federico Halbherr, professore di epigrafia greca e specialmente esperto di cose cretesi, Karl Julius Beloch, professore di storia antica, mentre seguiva anche, e con molto frutto, i ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] studio delle antichitàromane e della poesia. Si accostò (1798) a mons. A. Tassoni, prelato della corte romana, che lo ricordata anche la sua opera di erudito, editore e commentatore di antichi testi: Le dicerie di ser Filippo Ceffi (1825) trascritte, ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] a G. e che Ferri aveva ampliato, è stato drasticamente ridimensionato. Dei disegni agli Uffizi, quelli riguardanti le antichitàromane pubblicati da Bartoli sono stati posti in dubbio o respinti (Günther, 1988, pp. 10, 203), alcuni sono riproposti ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] di trasformazioni più o meno profonde.
Il rinnovamento urbano e architettonico di Roma avvenne anche a spese delle antichitàromane, quali il Septizonium, mentre non mancarono di suscitare polemiche l’idea di distruggere la tomba di Cecilia Metella ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] alcune tavole del Settimo, pubblicato postumo); rimase infine frustrata l’impresa di pubblicare un libro sulle antichitàromane di Francia, annunciata nella lettera dedicatoria in apertura del Terzo libro delle antiquità.
Maggior fortuna Sebastiano ...
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PIRANESI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
PIRANESI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque il 4 ottobre 1720 a Venezia da Angelo e da Laura Lucchesi. Venne battezzato l’8 novembre nella parrocchia [...] Napoli con l’intento di studiare la pittura barocca e visitare gli scavi di Ercolano. Impegnato nello studio sistematico delle antichitàromane, nel 1741 appose firma e data sulla volta di un criptoportico di villa Adriana presso Tivoli, luogo che in ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] 2013, a cura di M. Saracco, Macerata 2014a, pp. 243, 347 s.; Ead., Le antichitàromane dell’abate Uggeri nei manoscritti Lanciani, in Antico, città, architettura, I, Dai disegni e manoscritti dell’Istituto Nazionale di archeologia e storia dell’arte ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...