SIBILLA, Gaspare. – Nacque a Roma tra la fine del 1722 e l’inizio del 1723 da Paola Pilli e da Pietro, detto Domenico di Gaeta. La numerosa famiglia risultava residente nella parrocchia di S. Angelo in [...] , ma anche per un fiorente mercato di collezionisti stranieri che qui trovava pezzi antichi ampiamente reintegrati da spedire all’estero. Numerosi furono gli scultori romani che si reimpiegarono, e fecero fortuna, in tale attività. Sibilla, da parte ...
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BAGNATORI, Pier Maria, detto il Bagnadore
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Orzinuovi nel 1550 circa, da illustre e agiata famiglia del luogo, nel 1566 forse dimorò in Roma, ove pare studiasse disegno [...] influssi di L. Orsi innestò suggestioni emiliane e romane. Come pittore, povero di inventiva anche se ricco pp. 212-216; A. Morassi, Catalogo delle cose d'arte e d'antichità d'Italia, Brescia, Roma 1939, v. Indice; M. Pittaluga, Incisori italiani ...
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DREI, Ercole
Valerio Rivosecchi
Figlio del capomastro muratore Lorenzo e di Antonia Zaccarini, nacque a Faenza (Ravenna) il 28 sett. 1886; iniziò lo studio del disegno e della scultura sotto la guida [...] ambito delle Biennali di Venezia e Roma, delle mostre romane degli Amatori e cultori e delle rassegne di arte pittura da cavalletto, e ritornò a prendere dimora sui muri come ai bei tempi antichi ..." (E. D., 1986, p. 40).
A questo periodo risale la ...
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AMICO, Vito Maria
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Catania il 15 febbr. 1697. Giovanissimo, nel 1713 entrò tra i benedettini, iniziando il noviziato nel convento di S. Nicolò l'Arena di [...] , costituì nel convento di S. Nicolò l'Arena, insieme con il p. Scammacca, un museo di antichità greco-romane, particolarmente ricco di materiale epigrafico e numismatico, e promosse l'istituzione della prima biblioteca pubblica catanese, annessa ...
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CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] e pubblicò nel 1778 una riproduzione a colori di un antico mosaico pavimentale ritrovato sulla via Prenestina. Dal 1772 al 1776 , p. 252; M. Missirini, Mem. per servire alla storia della romana Accademia di S. Luca, Roma 1823, p. 464; F. Gasparoni, ...
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ALIBRANDI, Ilario
Edoardo Volterra
Giurista, professore, nato a Roma l'8 febbr. 1823. Compì i suoi studi in Roma, ove nel 1842 conseguì il titolo di dottore in filosofia, il 23 giugno 1842 il baccalaureato [...] nel luglio del 1888, fece anche parte della Pontificia accademia romana di archeologia sin dal 1857 e ne fu tesoriere per più dissertazione Dell'utilità che arrecano alla storia ed alle antichità del diritto romano gli scritti de' greci interpreti ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] terrazzati. Mentre la Lettera recupera la terminologia classica, la villa è quanto di più prossimo alla spazialità degli antichi edifici romani si sia mai saputo realizzare. In particolare, la loggia a tre campate che dà sul giardino, terminata prima ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] Ricerche religiose, IV (1928), pp. 534-537; Gr. Hartmann, Roma alla fine del mondo antico, Roma 1930, pp. 99, 105s.,107, 116-124, 145, 349; S. B. Bury, History of the later Roman Empire,II,London 1931, pp. 227-269, 288-291; G. Löhlein, Die Alpen-und ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] resto, lo si avverte, quando paragona il "gigante" con varie sculture romane, tra le quali appunto "i giganti di Montecavallo" (I, p. , rientrò in patria poco dopo il 19 novembre per riprendere l'antico ufficio. Il 12 ag. 1530 la città capitolò e il B ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] nazione, le istituzioni alla condizione della cultura, il tutto attraverso una trattazione che prendeva le mosse dall’antichità greca e romana per delineare un cammino comune verso la modernità: «una tendenza Europea» (ibid., p. 213) avente come ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...