CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] Appia presso la tomba degli Scipioni, in Dissertazioni della Pontificia Accademia romana di archeologia, XI, 1852, pp. 257-433, e, della sua casa il centro di un vasto traffico di antichità (E. Desjardins, Du patriotisme dans les arts, Paris 1862 ...
Leggi Tutto
DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] formazione artistica fondamentale per la sua carriera a venire, dedicandosi allo studio della statuaria e dell'epigrafia romaneantiche. È probabile che il maestro lo introducesse presso i primi committenti e protettorii Annibal Caro, segretario del ...
Leggi Tutto
FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] , intorno all'altare Manzini in S. Anastasia.
Ai molti studi dello Schweikhart dobbiamo preziose indicazioni sulle fonti antico-romane dei motivi decorativi con disinvoltura utilizzati qua e là dal pittore, che a volte replica lo stesso particolare ...
Leggi Tutto
SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] (in questo caso uno spaccato a volo d’uccello) fosse intesa da Scamozzi come strumento conoscitivo dell’architettura antica.
La conoscenza dei monumenti romani si basava sui viaggi compiuti a Roma da Scamozzi nel 1578-80, 1585 e 1598. Nei Discorsi ...
Leggi Tutto
COLOCCI, Angelo
*
Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] e comunque non rimane traccia della tomba né nella chiesa romana, né in quella iesina.
Aveva fatto più volte testamento. sono state usate finora per la sua ricostruzione. La più antica è un inventario autografo dei libri del C., conservato alle ...
Leggi Tutto
BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] quest'opera il B. è spinto, per erudizione archeologica, a comporre- la figura di Minerva ispirandosi a due statue antiche di collezioni romane. Il Reni invece era tenuto presente in un'altra opera giovanile (circa 1737-1741D), la Verità scoperta dal ...
Leggi Tutto
RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] che miravano a dar vita a una concezione sinodale della Chiesa, sul modello della Chiesa antica, nei confronti della struttura gerarchica e verticistica di quella romana.
In seguito a una circolare del 2 agosto 1785, con la quale il granduca aveva ...
Leggi Tutto
ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] volumetti della serie Nemi sull’architettura preromanica e romanica e sull’architettura del Duecento e Trecento ( Roma, dove entrò alle dipendenze del direttore generale delle Antichità e belle arti Marino Lazzari sotto il nuovo ministro Giuseppe ...
Leggi Tutto
ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] nelle cerchie umanistiche che fiorivano ai margini della Curia romana, nel settembre 1513, quando compose, in tre giorni nota manoscritta (da ritrovare) da lui apposta a un'antica edizione della Grammatica di Donato (v. A. Rocca, Bibliotheca ...
Leggi Tutto
BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] a John, Che cosa fu il fascismo, Napoli 1946, p. 37. II B. conseguì presto la libera docenza in antichità greche e romane presso l'università di Roma, ma invano partecipò, con un altro meridionale a lui affine nell'attività storiografica e nella ...
Leggi Tutto
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...