FONTAINE, Pierre-François-Léonard
Jacques Combe
Architetto, nato a Pontoise il 20 settembre 1762, morto a Parigi il 10 ottobre 1853. Allievo di André e di Peyre il giovane, da questo conobbe il Percier, [...] , mentre il Percier si sarebbe dedicato soprattutto alla decorazione e ai particolari. Il F. fu influenzato fortemente dalle antichitàromane che studiò durante il suo soggiorno a Roma. Solo verso la fine della sua vita si abbandonò alla pedissequa ...
Leggi Tutto
Città del Portogallo nella provincia di Alemtejo, con 10.521 abitanti, capoluogo di distretto (10.255 kmq., 200.615 ab.) a 284 m. di altitudine sopra un fertile altipiano detto Campo di Beja. Temperature [...] cavaliere De Chamilly; e quella della Misericordia di stile classico della Rinascenza. B. ha un museo archeologico, con antichitàromane, visigotiche e moresche. Tanto nel portico di Santa Maria quanto nella cappella suburbana di Sant'Andrea si nota ...
Leggi Tutto
Città olandese, dal 1814 capoluogo del Brabante settentrionale con 41.632 ab. (calcolo del 31 dicembre 1927), in una bassura paludosa tra Dommel e Aa, tra molti canali, di cui uno mette Bosco Ducale in [...] del campanile è del '600; la parte inferiore è duecentesca e apparteneva all'antica chiesa romanica. Il museo provinciale ha oggetti d'arte locale e antichitàromane trovate nella provincia. Del 1680 è la facciata del palazzo municipale.
Bibl.: J ...
Leggi Tutto
Era nell'antichità propriamente un'imprecazione verbale che invitava le potenze infere o a far perire la persona designata, nemica o avversaria dell'esecrante, o almeno a torturarla e a legarla paralizzandone [...] R. Wuensch, Corpus inscriptionum atticarum, Appendix continens defixionum tabellas, Berlino 1897; L. Cesano, in E. De Ruggiero, Dizionario epigrafico di antichitàromane, s. v. Defixio, II, ii, p. 1589; A. Audollent, Defixionum tabellae, Parigi 1904. ...
Leggi Tutto
ROSSINI, Luigi
Giuseppe Lugli
Architetto e incisore, nato a Ravenna il 15 dicembre 1790, morto a Roma il 22 aprile 1857. Studiò a Bologna e a Roma. Aiutò dapprima il Canova a fare i disegni per la chiesa [...] risultati di questa, pubblicò nel 1820-23, in due volumi di 101 tavole complessive, Le antichitàromane, ossia raccolta delle più interessanti vedute di Roma antica. Seguirono a breve distanza: I monumenti più interessanti di Roma dal sec. X al XVIII ...
Leggi Tutto
. Antica città dei Vestini, nella IV regione augustea (Samnium et Sabina), nell'alta valle dell'Aterno, a circa 12 km. a SE. di Aquila degli Abruzzi, e poco a NE. dell'odierna borgata di Fossa. Per Aveia [...] di profeti.
Bibl.: V. M. Giovinazzi, Della città di Aveia nei Vestini ed altri luoghi di antica memoria, Roma 1773; E. De Ruggiero, Dizionario Epigrafico di antichitàromane, I, Roma 1895, pp. 769-770; Hülsen, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl. d. class ...
Leggi Tutto
Comune della provincia di Foggia. Il centro capoluogo è situato a 647 m. s. m., sul contrafforte tra la valle del Cervaro e la val Biletra, e mentre l'abitato si sviluppa maggiormente lungo quest'ultima [...] in Unteritalien, I, Dresda 1860, pp. 203-06; R. Caggese, Foggia e la Capitanata, Bergamo 1910; C. S. Nicastro, Vestigia di antichitàromane nel comune di Bovino, Teramo 1919; P. Toesca, Storia dell'arte italiana, I: Il Medioevo, Torino 1927. ...
Leggi Tutto
Collegio sacerdotale creato nel 196 a. C. a Roma con l'incarico di curare la preparazione e la celebrazione dell'epulum Iovis. Era questo un sacrificio in forma di banchetto (epulum), che si celebrava [...] sacerdotale, anche questo aveva al servizio dei suoi membri alcuni servi publici.
Bibl.: J. Marquardt, Römische Staatsverwaltung, III, 2ª ed., Lipsia 1885, p. 347 segg.; E. De Ruggiero, Diz. di antichitàromane, II, iii, Roma 1922, p. 2140 segg. ...
Leggi Tutto
Pittore, incisore al bulino e acquafortista, nato a Perugia nel 1635 circa e morto in Roma il 7 novembre 1700. Lavorò specialmente a Roma, scolaro di P. Lemaire e di Poussin. Secondo Lione Pascoli, dipinse [...] originali nella Biblioteca nazionale di Parigi, editi dal Mariette, nel 1747). Fu soprattutto fecondo incisore delle antichitàromane, che egli studiava sul posto con attenti disegni. A bulino riprodusse anche pitture di Raffaello, di Annibale ...
Leggi Tutto
. Il nome dimostra l'origine celtica della città, di cui non si trova menzione prima del sec. II. Era situata alla confluenza del cosiddetto Piccolo Danubio con il fiume Arrabo (Rába) e la Rabnitz (Répce), [...] , 1769, 2190, 2280; Wilh. Kubitschek, Bericht über einem Seminar-ausflung an der Universität Wien, in Anzeiger der Wiener Akademie, class. fil. stor., 1927, p. 21 segg.; De Ruggiero, Dizionario epigrafico di antichitàromane, Roma 1895, I, p. 678. ...
Leggi Tutto
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...