LIMONGELLI, Alessandro
Gianluca Ficorilli
Scarse sono le notizie relative al primo periodo di vita di questo architetto che nacque a Il Cairo il 7 luglio 1890, da una famiglia di origine pugliese. Giunto [...] per declinare in differenti forme la sua concezione di architettura scenografica e magniloquente, direttamente ispirata alle antichitàromane ed egizie, da lui studiate attraverso prospettiche ricostruzioni a carboncino. Nel 1924 lavorò al progetto ...
Leggi Tutto
RONCIONI, Raffaello
Anna Maria Pult Quaglia
– Nacque a Pisa nel 1553 da Ranieri di Girolamo e da Ippolita di Piero Marracci.
La famiglia apparteneva alla più antica nobiltà pisana, anche se la discendenza [...] altre, Laura, Lucrezia, Lucia e Maria, sposarono membri di antiche casate pisane.
Fu destinato alla carriera ecclesiastica e ben presto ebbe modo di frequentarlo, uniti dall’interesse per le antichitàromane, e nel De Etruria regali lo elogiò per la ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] riuniva nel palazzo di Propaganda Fide, e di quella di Antichitàromane in Campidoglio, dove, a partire dal 1741, presentò numerose che ebbe il merito di insegnargli l'italiano e il greco antico.
Grazie a Clemente XIII Rezzonico il G. acquisì nuove ...
Leggi Tutto
MARIEMONT, Museo di
L. Guerrini
Nella località belga di M., non lontano da Charleroi, nella regione dello Hainaut, l'architetto Suys costruì nel 1830 circa un castello nel quale il proprietario Raoul [...] . Di recentissimo acquisto un grande calice in bucchero a rilievi con scene di carri e cavalli.
Tra le antichitàromane il complesso più importante è rappresentato dai dipinti della Villa di Boscoreale (v.), acquistati dal museo nel 1903 insieme ...
Leggi Tutto
GERVASI, Giuseppe
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Piacenza il 1° febbr. 1762 da Antonio e Anna Giacopazzi, commercianti. Compiuti gli studi primari presso la scuola di S. Pietro, il 2 nov. 1778 entrò da seminarista [...] ultimi la Logica del Condillac, edita nel 1799 dall'Orcesi, e l'anonimo Compendio della storia e delle antichitàromane, pubblicato sempre a Piacenza nel 1808).
Inauguratasi nel 1791 la nuova Biblioteca, nata dalla fusione della Biblioteca della ...
Leggi Tutto
POLANZANI, Felice
Chiara Lo Giudice
POLANZANI, Felice. – Nacque nel borgo di Noale (Venezia) da Orsola e da Francesco Polanzani; venne battezzato il 15 agosto 1712 nella parrocchia dei Ss. Felice e [...] inserì la tavola come frontespizio delle Opere varie del 1750 e successivamente come antiporta del primo volume delle Antichitàromane del 1756.
Nel 1756 Polanzani ottenne il prestigioso incarico di eseguire la traduzione su rame di ventidue disegni ...
Leggi Tutto
Vedi BERNA dell'anno: 1973 - 1994
BERNA (Bern)
B. Kapossy
Museo storico di Berna (Musée d'histoire de Berne). - Sezione di preistoria e di archeologia. Già nel XVIII sec. cominciò a B. la raccolta di [...] parla di un museo. Nel 1844 il catalogo della sezione archeologica comprendeva 113 numeri, per la maggior parte antichitàromane provenienti dai luoghi archeologici di Nyon, Avenches, Augst, Windisch, Prilly, Vidy, Moudon (l'attuale cantone di Vaud ...
Leggi Tutto
BARUFFALDI, Girolamo, iunior
Italo Zicàri
Nacque a Ferrara il 10 luglio 1740 da Ambrogio e da Camilla Ferrari. Benché il padre, provetto ingegnere e professore all'università, volesse avviarlo ad una [...] iscrizione del Vico Aventino, Ferrara 1810, il B. volle trattare di epigrafia e di antichitàromane. Ma con assai minor fortuna, ché l'opera mirante a dimostrare l'insussistenza del titolo di città attribuito a Vico Aventino (poi Voghenza), benché ...
Leggi Tutto
CERNITORI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nato a Civitavecchia il 19 genn. 1749, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 26 genn. 1766. Nel 1772 frequentava il corso di fisica al Collegio Romano, [...] memoria pro universa historia ecclesiastica, s.n.t., dell'Andrian); e infine il Saggio di antichitàromane per la facile, e diritta intelligenza degli antichi autori dello stesso C. (pp. 245-371).
Alcuni anni dopo il C. pubblicò la Biblioteca ...
Leggi Tutto
GIRONDI, Raffaele
Lucia Anna Cataldo
Nacque a Barletta il 2 genn. 1873 da Biagio e Adelaide Cafiero.
Ebbe i primi insegnamenti dal noto artista barlettano Giambattista Calò, che fu maestro anche di [...] del nudo (Farese Sperken, p. 197); in questo periodo eseguì pregevoli vedute di antichitàromane, come Arco di Tito, Rovine del palazzo di Settimio Severo e Anfore romane (quest'ultima donata alla Pinacoteca civica di Barletta, insieme con il dipinto ...
Leggi Tutto
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...