VAGLIERI, Dante Vincenzo
Filippo Delpino
– Nacque a Trieste il 31 maggio 1865 da Biaggio (sic) Varglien, tipografo originario di Zara, e da Rosalia Busetto, ricamatrice triestina, primogenito di altri [...] adiutrici, Roma 1887). Grazie a De Ruggiero fruì di un assegno per il perfezionamento in epigrafia latina e antichitàromane che gli schiuse la strada per ulteriori incarichi e lo indusse a stabilirsi definitivamente a Roma. Valendosi del patrocinio ...
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FABRETTI, Raffaello
Massimo Ceresa
Nacque ad Urbino intorno al 1620, da Gaspare.
Effettuò i primi studi a Cagli, dove apprese le lettere classiche. Tornò poi ad Urbino, dove si laureò in utroque iure [...] , L. Allacci, e di altri. I testi delle iscrizioni davano al F. l'occasione di affrontare i più vari argomenti di antichitàromana, tutti trattati sulla base delle fonti scritte e dei monumenti. Nell'opera il F. riunì 4676 iscrizioni, delle quali 428 ...
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ORIOLI, Francesco
Ignazio Veca
ORIOLI, Francesco. – Nacque a Vallerano (Viterbo), il 18 marzo 1783, da Giovanni, medico di campagna, e da Caterina Valeri.
Dopo una prima educazione in scuole pubbliche [...] a Marsiglia, si stabilì a Parigi. Grazie all’aiuto di diverse personalità, tra cui Guizot, insegnò antichitàromane ed etrusche alla Sorbona, diventando membro corrispondente dell’Institut archéologique.
Raccontò la sua esperienza dei moti del ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] colpito forse dalla peste, morì a Ratisbona l'11 ott. 1613, dopo soli tre giorni di malattia.
Acuto ricercatore di antichitàromane, il F. è noto soprattutto per aver compilato e pubblicato il Trattato nuovo delle cose maravigliose dell'alma città di ...
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RICCA (Richa), Carlo
Andrea Merlotti
RICCA (Richa), Carlo. – Nacque a Torino il 24 settembre 1690, figlio del medico Pietro Paolo.
La sua vita fu strettamente intrecciata a quella del padre, con il [...] riordinare la Regia Università degli Studi, a cura di P. Bianchi, Torino 1993, pp. 70 s.; A. Giaccaria, Le antichitàromane del Piemonte nella cultura storico-geografica del Settecento, Cuneo 1994, pp. 14 s.; D. Carpanetto, Scienza e arte del guarire ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] dal dotto barone Filippo de Stosch, diplomatico erudito e viaggiatore, che diverrà suo amico e in qualche modo maestro di antichitàromane (la presenza di tanti amici lo spingera negli anni a più frequenti soggiorni a Firenze). Fu così che nel 1753 ...
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La tutela del patrimonio culturale
Salvatore Settis
L’individuazione di quel che oggi chiamiamo «patrimonio culturale» come oggetto di specifiche preoccupazioni e norme di tutela è un processo secolare, [...] del pubblico interesse sopra i pur sussistenti diritti di proprietà di ciascun cittadino.
Il febbrile interesse per le antichitàromane, tratte dopo secoli dalle rovine per obbedire ai nuovi impulsi e ambizioni di umanisti, artisti e sovrani in ...
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MARTINELLI, Vincenzo
Ombretta Bergomi
Nacque a Bologna il 20 luglio 1737 da Giovan Battista e da Maria Maddalena Menghini. Il 18 genn. 1748 rimase orfano di padre e prese a frequentare lo studio del [...] spunto dall’ambiente circostante e dal materiale grafico presente in città. Nel 1773 J. Bruce aveva portato i disegni delle antichitàromane d’Africa e d’Asia, realizzati da L. Balugani (oggi nelle collezioni reali di Windsor), fogli su cui il M ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] sua attenzione all'ambiente dei letterati che ruotavano intorno alla Curia ed era sensibile al fascino che sprigionavano le antichitàromane.
Era in relazione con Poggio Bracciolini, che gli dedicò i suoi discorsi conviviali De avaritia e con Lapo da ...
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MONTI, Achille
Francesca Brancaleoni
MONTI, Achille. – Nacque a Roma il 15 aprile 1825 da Giovanni, pittore originario di Alfonsine in Romagna, nonché figlio di un fratello di Vincenzo Monti, e da Angelica [...] dei papi (in Periodico di numismatica e sfragistica, 1874, f. 4). Degni di attenzione, sempre in materia di antichitàromane, furono La patria e le case del Metastasio (in Il Novellatore, 1872), cui fecero seguito ulteriori ricerche sulla biografia ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...