L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] ; cfr. D. Fiore, La felicitas del principe in Plinio il Giovane, in Epigrafia e territorio. Politica e società. Temi di antichitàromane, V, Bari 1999, pp. 205-226. Più in generale, soprattutto J.R. Fears, Princeps a diis electus: the Divine Election ...
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CONTINUITÀ DELL'ANTICO (ν. S 1970, p. 725, s.v. Sopravvivenza dell'antico)
S. Settis
«Sopravvivenza», «tradizione», «influsso», «imitazione», «deduzione», «derivazione», «assimilazione», e così via: [...] e modalità differenziate.
Nel primo stadio, l'attitudine verso le antichitàromane può essere caratterizzata come continuità. Il crollo delle strutture statali romane in Occidente, che pur provoca un fatale allentarsi di determinate pratiche ...
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Attualità dell’archeologia urbana
Mario Manieri Elia
La gestione degli assetti architettonici e urbanistici nella città moderna e, particolarmente, nelle città del bacino del Mediterraneo, deve fare [...] vantava il fatto di offrire alla vista le antichitàromane nel quadro di una millantata identificazione imperiale, in la progettazione architettonica vive qui una fase felice anche in presenza dell’antico: si pensi, per es., a ciò che è stato fatto ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] grazie alle quali fu acquisito al museo il piano superiore del palazzetto di Innocenzo VIII, furono isolate le antichitàromane dalle etrusche e riuniti in due salette adiacenti gli originali greci un tempo sparsi nelle varie sale di scultura ...
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Vedi PERUGIA dell'anno: 1965 - 1996
PERUGIA (v. vol. VI, p. 84)
S. Stopponi
Le scoperte dell'ultimo trentennio hanno messo in evidenza preesistenze che dilatano i limiti cronologici dell'arco di vita [...] L'elmo da Facciano. Ipotesi sulla circolazione delle armi decorate ellenistiche, in BA, III, 1990, p. 1 ss.; G. Dareggi, Antichitàromane nel Palazzo Gallenga Stuart a Perugia, in AnnPerugia, XXVIII, 1990-91, p. 37-127; L. B. van der Meer, Iphigenia ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio III Lucania et Bruttii
Angelo Bottini
Elena Lattanzi
Lucania
di Angelo Bottini
La regio III augustea corrisponde solo in modo approssimativo all’attuale Basilicata, [...] la romanizzazione e l’età tardoantica. Materiali per una tipologia, in Epigrafia e territorio. Politica e società. Temi di antichitàromane, IV, Bari 1997, pp. 189-252.
Bruttii
di Elena Lattanzi
Negli ultimi venti anni, grazie ad alcuni eccezionali ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] 2013, a cura di M. Saracco, Macerata 2014a, pp. 243, 347 s.; Ead., Le antichitàromane dell’abate Uggeri nei manoscritti Lanciani, in Antico, città, architettura, I, Dai disegni e manoscritti dell’Istituto Nazionale di archeologia e storia dell’arte ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] Farioli, Pavimenti musivi di Ravenna paleocristiana, Ravenna 1975, p. 94ss.; M. Mazzotti, Le pievi ravennati (Quaderni di antichitàromane, cristiane, bizantine e altomedioevali, n.s., 4), Ravenna 1975; S. Pasi, Una torre campanaria di tipo ravennate ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] scoperte entro l'area urbana potranno modificare questo giudizio, fors'anche finora si sarà fatto scarso conto delle antichitàromane per il naturale polarizzarsi d'ogni interesse sulle preponderanti vestigia etrusche, certo è che allo stato attuale ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] quale dà notizia il Mazzatinti.
Il duca Guglielmo Gonzaga incaricò a più riprese il C. dell'acquisto in Roma di varie antichitàromane; e il C. sempre in nome del signore di Mantova, commissionò al Palestrina due mottetti da eseguirsi nella chiesa ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...