Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fascino delle rovine esercita per tutto il Settecento un’attrazione irresistibile, [...] appassionato delle rovine, in coincidenza con la progettazione e la realizzazione dei quattro volumi delle Antichitàromane pubblicate nel 1756.
Uniti dalla stessa passione, Piranesi e Clérisseau compiono frequenti escursioni, avventurandosi tra ...
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MASTROFINI, Marco
Donato Tamblè
– Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 25 apr. 1763 da Paolo e da Domenica Moscatelli.
Intorno ai dieci anni, avendo dimostrato ingegno e inclinazione allo studio, [...] nella sua casa.
Nel 1812-13 pubblicò a Roma nella collana greca di Poggioli la traduzione in quattro volumi delle Antichitàromane di Dionigi di Alicarnasso, che venne ristampata a Milano (I-III, 1823-24) integrata da un Supplemento e da varie ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] A Roma Poletti conobbe Raffaele Stern, Giulio e Giuseppe Camporese: da questi venne indirizzato allo studio delle antichitàromane. Suoi appunti riguardanti questioni tecniche (1820) ne testimoniano la sua presenza piuttosto assidua presso alcuni tra ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] il vasto invaso rettangolare, concluso da una slanciata volta a padiglione decorata da candidi stucchi tratti dai rilievi di antichitàromane, si svolgono, dopo un invito a cascata, due ampi rampanti simmetrici piegati ad angolo retto e definiti da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella seconda metà del Settecento, a partire dall’Inghilterra si sviluppa una tendenza [...] Piranesi
Nel 1745 Piranesi è già famoso in Europa grazie alle sue incisioni, in particolare la serie delle Antichitàromane (1756), condotte con esagerazioni formali e distorsioni di proporzione che ben rientrano nel vocabolario del sublime burkiano ...
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DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] con la firma di un documento soddisfacente per entrambe le parti. Il 16 marzo 1621, peraltro, il libro sulle antichitàromane fu inserito nell'elenco dei libri proibiti con la clausola "donec corrigatur".
Agli avvenimenti pisani e a quelli successivi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria nasce in Grecia con i primi studi sul testo dei poemi omerici, prosegue [...] da Greci trapiantati come lui nella capitale del nuovo impero e da Romani che conoscono alla perfezione la lingua greca. La sua principale opera storica, le Antichitàromane, narra l’ascesa di Roma fino alla prima guerra punica; come “grammatico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i più grandi pittori e intellettuali del Seicento europeo, amante della cultura [...] di studiare a fondo la quadreria dei Gonzaga, gli affreschi di Mantegna e di Giulio Romano, la collezione di antichitàromane raccolte da Isabella d’Este. Per il duca Vincenzo acquista nel 1607 il Transito della Vergine di Caravaggio, rifiutata ...
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STANCOVICH, Pietro Mattia
Egidio Ivetic
Nacque a Barbana d’Istria il 24 febbraio 1771, da Antonio e Notburga Martinich. Il padre aveva raggiunto una certa agiatezza come proprietario terriero e commerciante [...] a Venezia, con i maggiori luminari.
Stancovich si considerava archeologo e scienziato, secondo accezioni settecentesche. Faceva ricerche sulle antichitàromane di cui è ricco il territorio di Pola e si ingegnava a proporre idee e brevetti d’utilità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nicola Pisano è considerato l’artefice del rinnovamento del linguaggio plastico [...] dopo avere fatto tesoro delle esperienze del nuovo classicismo meridionale, che arricchisce attraverso lo studio diretto delle antichitàromane presenti a Pisa, dove risiede. Coinvolto in numerose imprese che lo vedono attivo, oltre che a Pisa ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...