CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] della sua città: assunse il principato della importante Accademia locale dei Risorti e pubblicò altre dissertazioni (Delle antichitàromane dell'Istria, Venezia 1760) per dare alla sua regione una moderna storiografia e per nobilitarla. Sostenne che ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] soprattutto una biblioteca fornitissima dove figurano trattati d'arte, libri di anatomia, di architettura, di prospettiva, di antichitàromane, di filosofia, letteratura e devozione, a documentare la vasta e problematica cultura dell'artista, la cui ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] eseguita da F. Piranesi da propria invenzione e su disegno del C., che fu poi adoperata nella seconda edizione delle AntichitàRomane, Roma 1784.
Nel decennio 1780-90 il C. divenne uno dei più noti ed apprezzati personaggi del mondo artistico romano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento le esigenze di un recupero d’immagine per la città capitale della Controriforma [...] ’arte esistenti, il patrimonio culturale sedimentato nei secoli.
L’editto promulgato da Clemente X a salvaguardia delle antichitàromane, i restauri condotti da Maratta sugli affreschi di Raffaello nelle Stanze Vaticane e nella loggia della Farnesina ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] diverse sue opere di questo periodo, o nella produzione grafica, non implicano necessariamente una conoscenza diretta delle antichitàromane, dal momento che di queste circolavano numerosi disegni e stampe.
La critica concorda nel riferire al momento ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] . solo dopo il suo ritorno a Roma, alla fine del 1626. Il Poussin lavorò quindi sia ai disegni delle antichitàromane (non raccolti nel Museum Chartaceum) sia a grandi dipinti raffiguranti uccelli, per il fratello del D., Carlo Antonio. Indubbiamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In opposizione sia al tardo manierismo che al naturalismo di Caravaggio e dei suoi [...] ). Fra costoro spiccano Cassiano Dal Pozzo e Francesco Angeloni, promotori di una sorta di ricognizione inventariale delle antichitàromane, realizzata per mezzo di disegni eseguiti da giovani artisti, desiderosi di far fortuna e insieme sinceramente ...
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TESTA, Pietro detto il Lucchesino
Silvia Bruno
– Figlio di Giovanni di Bartolomeo di professione rigattiere («vendugliolo») e di Barbara, nacque a Lucca e venne battezzato il 18 giugno 1612 nella chiesa [...] aver compiuto un breve apprendistato nella bottega del Domenichino – sotto la cui guida disegnò assiduamente dalle antichitàromane, così come da Polidoro da Caravaggio e da Raffaello –, Testa entrò precocemente nell’apprezzamento del collezionista ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] Bartolozzi, cui commissionò una serie di incisioni dal Guercino, con G. B. Piranesi, che a lui dedicò le Antichitàromane (1756), con una vastissima serie di artisti veneti e lombardi cui ottenne commissioni importanti a Bergamo e nel circondario ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] di Terenzio del secolo IX.
All'inizio del 1816, sempre a Milano, il M. inviò in tipografia le Antichitàromane di Dionigi di Alicarnasso: Romanorum antiquitatum pars hactenus desiderata [titolo nel volume preceduto da quello greco] nunc denique ope ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...