Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] di erbari in lingua egizia sono sopravvissuti per l'epoca romana e copta e si affiancano agli altrettanto rari erbari greci rinvenuti in Egitto. A favore dell'origine antica e autoctona del genere depongono una serie di glosse esplicative presenti ...
Leggi Tutto
PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] malaria che, pur essendo stata una malattia importante e diffusa nel mondo antico, ha lasciato poche testimonianze dirette. Di essa si trovano riferimenti scritti nelle fonti greche e romane (Grmek), ma è certo che la malattia ebbe ben più remote ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] analoga opera di Vindanio Anatolio (V sec. d.C.), l'Agricoltura romana di Cassiano Basso Scolastico (noto agli Arabi come Qusṭūs o Ibn vegetativa'. Si trattava, nel pensiero greco della Tarda Antichità, di una delle tre anime, o parti dell' ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] dal 1490 di Francesco Gonzaga, signore di Mantova, oltre ad antichità e quadri, vi erano un corno di unicorno, coralli, conchiglie luogo già «centro fisico e simbolico della civiltà romana» e dunque ricco di reperti archeologici, costituivano, ...
Leggi Tutto
MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] Età del ferro, con segni di continuità fino all'epoca romana. Il M. illustrò i risultati dello scavo in una Vermo presso Pisino nell'Istria, ibid., pp. 265-294; Di alcune antichità scoperte a Vermo presso Pisino d'Istria, in Archeografo triestino, s. ...
Leggi Tutto
DAL POZZO, Carlo Antonio
Francesco Solinas
Nacque a Torino il 28 nov. 1606 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Fratello minore di Cassiano iunior, passò la sua infanzia tra il Piemonte, dove risiedevano [...] di Cassiano, Nicolas Fabre de Peiresc, con la quale il francese interessava i collezionisti italiani ad una edizione di antichitàromane incisa dal Rubens.
Nel 1625 il D. partecipò con Cassiano, coppiere del cardinal Francesco Barberini, al viaggio ...
Leggi Tutto
PONTEDERA, Giulio
Elena Canadelli
PONTEDERA, Giulio. – Nacque a Vicenza il 7 maggio 1688 da Antonio e dalla nobildonna Lucia Zanonati.
Originaria di Pisa, la famiglia Pontedera si era stabilita in Veneto [...] . Come altri scienziati con cui era in contatto, tra cui Poleni e Morgagni, fu uno studioso erudito dell’antichità classica greca e romana (D. Nardo, Scienza e filosofia nel primo Settecento padovano. Gli studi classici di G. B. Morgagni, G. Poleni ...
Leggi Tutto
lino
Giorgio Bertoni
Una pianta in concorrenza con il cotone
Il lino è una pianta utilizzata da millenni per produrre tessuti per abiti e biancheria, ma non soltanto. L’avvento del cotone ne ha un po’ [...] Greci, ma la sua maggiore diffusione si ebbe in epoca imperiale romana, quando da tessuto pregiato divenne di uso comune. Il lino di altre fibre tessili, come il cotone. Già nota nell’antichità, la pianta del cotone conobbe infatti il suo crescente e ...
Leggi Tutto
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...