GIROMETTI, Giuseppe
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 7 ott. 1780 da Clementina Patrizi romana e da Lorenzo, credenziere dei principi Altieri, di origine pesarese. Apprese le prime nozioni [...] ; 1846, n. 52, p. 208; E. Keller, Elenco dei pittori, scultori, architetti…, Roma 1824, p. 57; L. Cardinali, in Memorie romane di antichità e belle arti, III (1826), 2, p. 449; E. Keller, Elenco dei pittori, scultori e architetti…, Roma 1830, p. 107 ...
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QUEDLINBURG
J. Terhalle
(Quidiligonburch, Quintilingaburg nei docc. medievali)
Città della Germania, nel Land di Sassonia-Anhalt, situata all'estremità settentrionale collinosa dello Harz (v.), sulla [...] c.d. cassa delle reliquie di Ottone I, con un'ametista romana rappresentante Dioniso (sec. 1°), e un avorio carolingio dell'870 ca età moderna di tutta la Germania; probabilmente il più antico edificio di abitazione è il Wordgasse 3, un edificio ...
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Vedi ISTHMIA dell'anno: 1961 - 1973
ISTHMIA
L. Guerrini
(῎Ισϑμια). − Località della Grecia, situata nei pressi dell'istmo che separa il Mar Ionio (Golfo di Corinto) dall'Egeo (Golfo Saronico). Il nome [...] passata temporaneamente a Sicione, tornò a Corinto con Cesare. I Romani furono invitati a parteciparvi dall'anno 228 a. C. Durante museo di Corinto), della metà del VII sec., il più antico esempio di scultura corinzia in marmo. La vasca, del diametro ...
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Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (Γναϑία, Gnatia)
C. Drago
Antica città della Puglia, sulla costa adriatica, tra Bari e Brindisi, a 7 km da Fasano. Orazio (Sat., i, v, 96-100) la chiamò [...] è oggi in buona parte sommerso dal mare.
Gli scavi, eseguiti dalla Soprintendenza alle Antichità della Puglia, hanno messo in luce nel 1914, nel 1939 e nel 1955, parte della città romana per circa 1000 m2, attraversata da O ad E, da una strada (a ...
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SUFETULA (Sufetula)
N. Duval
Città romana della Byzacena, nell'odierna Tunisia, vicino all'attuale Sbeitia (provincia di Kasserine).
La storia della città romana è nota solo attraverso la documentazione [...] Musulami, tribù che occupava il vicino territorio ad O. Il più antico documento epigrafico sembra da assegnarsi ad età fiavia (C.I.L chiesa), a tre navate, costruita su fondazioni antiche e con materiale di epoca romana. L'abside primitiva era a S-O ...
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LUZZO, Lorenzo (detto Morto da Feltre)
Laura Di Calisto
Nacque probabilmente a Feltre intorno al 1485 da Bartolomeo, medico chirurgo documentato a Zara dal 1475, padre anche del "clericus" Giovanni, [...] feltrini. Riferimenti a una cultura artistica di matrice romana si possono cogliere nell'affresco frammentario sul fronte del Cinquecento in Dalmazia: L. L. e Niccolò De Stefani, in Antichità viva, XXXIII (1994), 1, pp. 23-28; Pietro de Marascalchi. ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] di anni 60".
Molto giovane entrò come apprendista nell'arazzeria romana di S. Michele a Ripa, fondata nel 1710, di 1886, pp. 394 ss:; L. De Mauri, L'amatore di arazzi e tappeti antichi, Torino 1908, pp. 63, 92; M. Zucchi, Della vita e delle opere di ...
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RELIQUIARÎ
J. Kollwitz
Nell'anno 356 i resti di S. Timoteo vennero trasportati a Costantinopoli e tumulati sotto l'altare della chiesa degli Apostoli (Chron. pasc., Ol. 24, 1); segue nell'anno successivo, [...] r. trovato a Salona.
2. - Roma occupa una posizione particolare nella questione delle reliquie: durante tutta l'antichità cristiana la chiesa romana considera indivisibili i resti dei defunti; sono ammesse le sole reliquie indirette. Vien assunto un ...
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ARMARIUM
L. Speciale
Dal lat. classico arma, indica un ripostiglio o più spesso una nicchia ricavata in una parete per custodirvi armi, strumenti e più tardi libri; dall'Alto Medioevo l'a. designa generalmente [...] ne dovevano esistere nelle case di molti intellettuali dell'aristocrazia romana. Proprio questo modello, lo stipo di piccole dimensioni colmo di volumina, sarebbe stato associato al tema del filosofo antico fra i suoi libri, poi filtrato nel ritratto ...
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GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] non intimorì il G., attratto dai gloriosi episodi dell'antichità fin da quando aveva avuto modo di ammirare certe incisioni passato. Il G. conobbe di certo il Compendio della storia romana dalla fondazione di Roma sino alla caduta dell'impero romano ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...