FERRUCCI, Nicodemo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) nel "popolo" della Canonica il 23 genn. 1575 (1574 ab Incarnatione; Fiesole, Arch. capitolare, [...] a G. D. Cerrini (Chiarini, 1978), e la S. Francesca Romana e l'angelo, già in S. Michele a Doccia, riferita al 17th centuries, London 1928, pp. 99 s.; Catal. delle cose d'arte e di antichità, O. H. Giglioli, Fiesole, Roma 1933, pp. 97, 99, 107 s., 136 ...
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COLLA, Angelo
Gianluca Kannès
Nacque nel 1827 a Gignese (Novara) presso il lago Maggiore da Pietro e da Marianna De Filippi in una modesta famiglia. Rimasto orfano con undici fratelli all'età di quattro [...] le decorazioni della sua casa in corso di Porta Romana nel prediletto stile tardo Quattrocento lombardo, e i progetti della Commissione conservatrice dei mon. e ogg. d'arte e di antichità della provincia di Milano, Milano 1880-1881, passim; [T. ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] centrale è eliso, o come nel perduto arco trionfale della basilica romana di S. Paolo f.l.m. (Ciampini, 1693, tav. , pp. 230-300; id., Gli apostoli Pietro e Paolo nella più antica iconografia cristiana, in Studi Petriani, Roma 1968, pp. 103-130; id ...
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VENTI (ἄνεμοι)
H. Sichtermann
Pur divinizzati dai Greci fin dai primi tempi, i V. conservarono sempre le loro caratteristiche di forze della natura e, di conseguenza, non arrivarono mai ad essere completamente [...] otto o financo 32 nomi di v. (scrittori latini della tarda antichità). Nei rilievi della Torre dei Venti di Atene (v.) compaiono, proviene un'epigrafe dedicata ai venti. Il culto di età romana è testimoniato dagli altari trovati ad Anzio: l'ara ...
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Vedi MAGDALENSBERG dell'anno: 1961 - 1995
MAGDALENSBERG
R. Egger
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (m 1058), il secondo fra i monti di una catena situata, in direzione O-E, fra i fiumi della [...] moneta di scambio indigena, in argento, accanto a monete romane. Tutto il complesso ha subito numerose trasformazioni edilizie; le fasi più antiche risalgono al Il sec. a. C. Anche nell'antichità, come ancora oggi, la strada conduceva alla cima ...
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GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] . Segue una rassegna dei vari modelli di porto, tra cui alcuni antichi come quello di Claudio a Ostia, ricavato da una moneta (c. in molte delle opere rilevate come, ad esempio, l'urna romana del Museo archeologico di Chiusi (c. 4v) oppure l' ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] scrisse una lettera al direttore generale delle Antichità e belle arti, nella quale esprimeva , Roma s.d. (ma 1930); Id., Vita e miracoli della giovane e giovanissima arte romana nel 1930, in L'Almanacco degli artisti. "Il Vero Giotto", 1931, p. 340; ...
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GALLIANO
A. Guiglia Guidobaldi
(lat. vicus Gallianatium, Galianus)
Centro della Lombardia, in Brianza, situato nel circondario nordorientale di Cantù (prov. Como). L'antichità dell'insediamento è testimoniata [...] e del Seppellimento di s. Vincenzo di Saragozza - il più antico ciclo affrescato del santo - e, a destra, la figura Mille, in Storia di Monza e della Brianza, IV, 1, L'arte dall'età romana al Rinascimento, Milano 1976, pp. 83-271: 90-95, 252-271; G.P ...
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Vedi TOLOSA dell'anno: 1966 - 1997
TOLOSA (Tolosa, Τολῶσσα, Τολόσσα)
M. Labrousse
F. Braemer
1. Topografia antica. - T. appare nella storia al tempo della conquista della Gallia transalpina, come un [...] di La Planho nell'ultimo secolo prima della nostra èra, cioè già sotto la dominazione romana, fu abitato e occupato da necropoli, e una iscrizione latina, una delle più antiche di tutta la Gallia, vi commemora anche l'erezione di un tempio nel 47 a ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] decorazione interna del Trono di Amicle, che raccoglieva una specie di summa dei miti arcaici) fino ai sarcofagi romani della "tarda antichità". Probabilmente alla versione stesicorea del mito si riferiscono le rappresentazioni ceramografiche più ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...