Vedi KABUL dell'anno: 1961 - 1995
KĀBUL
U. Scerrato
BUL Capitale dell'odierno Afghanistan, posta a circa 1700 m sul mare nel territorio delle antiche Parapomisadae. Corrisponde con tutta probabilità [...] di vòlte. Presenti le feritoie a punta di freccia di antica tradizione iranica. Interessanti i ritrovamenti di ceramica stampata.
A N Kuṣāna, analoga ma indipendente dall'arte tardo-romana.
Nel museo si conservano anche alcuni schisti provenienti ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] impressa di gesso alla tela, un abbastanza vasto dipinto di scuola romana appartenente alla R. Pinacoteca di Modena", una "Nostra Donna in di Giuseppe per un noto negoziante di quadri e di antichità veneziano, e sul fatto che, qualche tempo prima, si ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] sett. 1818 e 26 apr. 1826; C. Guattani, Memorie enciclopediche sulle antichità e belle arti di Roma per il MDCCCXVII, II, Roma 1819, pp …, Perugia 1837, p. 68; E. Ovidi, La Calcografia romana e l'arte dell'incisione in Italia, Roma-Milano 1905, ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (etr. Tarch(u)na, lat. Tarquinii: v. anche Tarconte)
M. Pallottino
G. Colonna
Città etrusca e romana nella zona della medievale Corneto, a 100 [...] possano essere stati chiamati pittori di vaglia.
Il gruppo più antico di tombe dipinte, di stile arcaico, appartiene al VI i sarcofagi figurati; una serie di terrecotte di età ellenistica e romana.
Bibl.: P. Romanelli, Tarquinia. La necropoli e il ...
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GNOSTICHE, Gemme
A. A. Barb
Classe di gemme ellenistico-romane così denominate dagli archeologi per gli elementi dottrinari che sono stati riconosciuti nelle loro iscrizioni. Sono pietre che generalmente [...] -babilonese ed egiziana, non fu mai usata per altri tipi di pietre intagliate greco-romane, ed è perciò un elemento che unisce le gemme del gruppo "magico" all'antica tradizione orientale. Tranne poche eccezioni, in tutte queste gemme il disegno e la ...
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COTTON, Genesi di
M.V. Marini Clarelli
È così denominato dal bibliofilo inglese Robert Cotton, che lo acquisì prima del 1617, il codice Cott. Otho B.VI della British Library di Londra, che raccoglie [...] in 1731, London 1777; J.E. Grabe, Collatio codicis Cottoniani Geneseos cum editione romana, a cura di H. Owen, London 1778; T. Astle, The Origin and in id., Studi di storia dell'arte sulla tarda antichità e sull'alto medioevo, Roma 1963, pp. 146-161 ...
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Rinascimento, cultura del
Massimo L. Salvadori
La riscoperta del mondo classico e l’affermazione degli intellettuali
Con questo termine è indicato il periodo di ‘rinascita’ conosciuto dall’Italia e [...] litterae, a partire dalla riscoperta della cultura greco-romana. Del Rinascimento l’Italia fu centro impareggiabile
La sia esso quello di un principe o di una repubblica come l’antica Roma, ha come compito supremo e misura del proprio agire di ...
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GENTILE (Gentili), Antonio, detto Antonio da Faenza
Marina Cipriani
Figlio dell'orafo Pietro e di Ginevra Armenini, nacque a Faenza nel 1519.
Riguardo al padre si hanno molte testimonianze documentarie; [...] un compenso di 223 scudi. Si tratta del più antico argento legato al cospicuo lascito del canonico Girolamo Manlili, altri tre reliquiari, anch'essi dispersi, sempre per la medesima basilica romana: la cassetta per la pianeta di s. Girolamo, il busto ...
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CIMITILE
L. Pani Ermini
Centro della Campania in prov. di Napoli, a meno di km. 1 da Nola, la cui origine e il cui nome sono legati alla presenza nel suburbio dell'antica città romana di una vasta area [...] santuario di Felice ai più grandiosi complessi martiriali romani di età costantiniana, secondo un'organizzazione liturgica appoggiati alla parete orientale, nella quale fu inserita un'abside; l'antico ingresso a S fu sostituito da un altro sul lato N, ...
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CORNICE
G. Matthiae
W. Ehlich
Architettura. - È la parte terminale di ogni costruzione; costituita da una serie di modanature progressivamente aggettanti assolve il compito di difendere le strutture [...] di manoscritti del primo Medioevo, ma anzitutto dalle pitture parietali di età romana.
Le prime incorniciature di pitture su tavola devono essere state di una estrema semplicità. Le più antiche e, durante secoli, le più usate, erano cornici in cui ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...