PORTO (Ostia) (Portus Ostiensis, Portus Urbis Romae)
V. Scrinari
Antico nucleo urbano dell'epoca imperiale romana, oggi non più esistente come tale ed il cui territorio è diviso tra la proprietà privata [...] , in Bull. Arch. Cristiana, 4, 1886, p. 47; R. Lanciani, Antichità di Porto, in Ann. Ist., 1868, p. 114 ss.; G. Grossi Gondi ; G. Tommassetti, Illustrazione della Via Portuense, in Arch. Soc. Romana di Storia Patria, 1900, p. 143; J. Carcopino, in ...
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AUSTRALIA
A. D. Trendall
Collezioni di Antichità. - A eccezione del Museo Nicholson nell'Università di Sydney (v. oltre), la maggior parte delle collezioni di antichità classiche in A. sono di recente [...] , per lo più nell'ambito delle università, per fornire materiale illustrativo per i corsi di archeologia, storia antica e civiltà greco-romana. Le collezioni più importanti son quelle dell'università di Sydney, della Tasmania (v. Hobart) e della ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] da elementi della cultura toscana e romana del primo Cinquecento ed organizzato secondo uno 1932, pp. 65 3 s., 660 s.; E. Zocca, Catal. delle cose d'arte e di antichità d'Italia, Assisi1936, p. 250; A. Messini, Foligno, Milano 1961, p. 103; B. ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] : 90-93; R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma e notizie intorno le collezioni romane di antichità, I, Roma 1902, pp. 12-13; G. Giovannoni, Opere dei Vassalletti marmorari romani, L'Arte 11, 1908, pp. 262-283; G.B. Giovenale, Il chiostro medioevale ...
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Vedi SPERLONGA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SPERLONGA (v. vol. vii, pp. 439-443)
B. Conticello
Con l'inaugurazione del Museo Archeologico Nazionale, nel novembre 1963, può considerarsi conclusa la prima [...] l'epigramma di Faustino. La prima è oggi generalmente ritenuta di epoca romana, ed anche tarda: una sorta di "cartellino" apposto al gruppo della Nave al momento o di un restauro in antico, o della messa in opera a Sperlonga. Ad età anche avanzata ...
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Vedi NEAPOLIS. - 1 dell'anno: 1963 - 1973
NEAPOLIS
D. F. Lazaridis
1° (v. vol. v, pag. 388). - Antica città greca della tracia egea, colonia di Thasos fondata su di una penisola rocciosa e fortificata [...] appartiene il monumentale acquedotto, opera di Suleiman il Magnifico, che per sbaglio viene attribuito all'epoca romana.
Le rovine dell'antica città sono pochissime: molto presto una robusta cinta di mura costruita con grandi blocchi di granito, la ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] e storia dell'arte di Roma (Mss. Lanciani, 65), del periodo della Repubblica romana del 1798-99, comprovano che il C. "incominciò nel glaciale ad esercitare l'ufficio di Assessore delle Antichità per la pittura".
Il C. morì a Roma il 22 luglio 1803 ...
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Vedi ROSELLE dell'anno: 1965 - 1997
ROSELLE (Rusellae)
C. Laviosa
Una delle città della dodecapoli etrusca, situata su una piccola collina circa 9 km a N di Grosseto, verso l'interno. Nell'antichità [...] della cinta sono stati messi in luce i resti di un muro più antico, situato entro uno strato archeologico databile al VII sec. a. C., a tre navate divise da colonne, elevata sopra la casa romana con i mosaici di cui si è parlato, qualche tratto ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] 94-99; D. Campini, Giunta Pisano Capitini e le croci dipinte romaniche, Milano 1966, pp. 53, 204 s., 207; F.R. pp. 3-80; E. Carli, Nuovi studi nell'orbita di Duccio di Buoninsegna, in Antichità viva, XI (1972), 6, pp. 3-15; P.P. Donati, Il punto su ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] P. era costituito dal santuario di Atena. Famoso già nell'antichità, comprendeva il tempio della dea, opera di Pytheos (v.), a. C.). Appena a destra dell'ingresso un altare di età romana. Segue un cortile aperto sul quale era l'edificio di culto ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...