PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] in Roma nei secoli XV, XVI e XVII. Studi e ricerche negli archivi romani, Bologna 1885, p. 41; R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma e notizie intorno alle collezioni romane di antichità, III, Roma 1907, p. 89; A. Arfelli, Per la cronologia dei ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] ), pp. 250 ss.; G. Gamulin, in Stari majstori u Jugoslaviji (Antichi maestri in Jugoslavia), I, Zagreb 1964, pp. 100 s.; M. , Torino 1979, p. 79; G. Magnanimi, Inventari della collezione romana dei principi Corsini, in Bollettino d'arte, LXV (1980), 7 ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] stesso Clark nota del resto come le prime opere romane del C. non si distacchino dallo stile dei perduti 1971), Suppl., p. 141 (acquisto: Profeta Geremia, Roma, Gall. naz. d'arte antica); S. Susinno, A. Milani e S.C. per la SS. Trinità dei missionari ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] (Grierson, 1984, pp. 162-163).L'arte monetale romana trovò nei secc. 4° e 5° nuove forme di accordo monetario tra Pisa e Lucca del 1319, Quaderni Ticinesi. Numismatica e antichità classiche 7, 1978, pp. 291-304; P. Grierson, 'Coniazioni per ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] se nell'attuazione del programma edilizio-urbano definito con il papa distrugge antiche preesistenze romane e medioevali, come il Settizonio o l'antico patriarchio, il suo atteggiamento corrisponde ad una precisa volontà programmatica di realizzare ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] qualche simpatia per il Cantarini, la proposta della discesa romana del C. è tanto più interessante in quanto, 36, 38-48; L. Puttin, Il seicentesco oratorio delle Zitelle riportato all'antico splendore, in Vicenza, XII(1970), 6, pp. 16-18; F. ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] due filoni principali: la pittura di scuola tosco-romana e la tradizione veneta. Usò la tecnica F. nelle Marche, ibid., p. 440; O.J. Neverov, La serie di "cammei e gemme antichi" di Enea Vico e i suoi modelli, in Prospettiva, 1984, n. 7, pp. 22-32 ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] per custodirvi la collezione di statue e rilievi antichi, iniziata dallo zio, Giovanni Francesco Albani, papa cura di E. Debenedetti, Roma 1990, pp. 157-164; Roma lusitana. Lisbona romana (catal.), a cura di G. Borghini - P. Ferraris - S. Vasco ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] Marche, Roma 1959", Roma 1965, pp. 111-124.
G. Annibaldi, L'architettura delle antichità delle Marche, ivi, pp. 62-110.
R. Pacini, Monumenti del periodo romanico nelle Marche, ivi, pp. 135-184.
L. Crema, Precisazioni su S. Maria di Portonovo ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] alla citata prolusione del 1856 e a un saggio firmato per esteso (Sull'architettura romana del sec. XIII, anno IV, n. 25, 20 giugno 1858, pp. incantevole personaggio del basso Luigi Zen, musicista all'antica e avverso a ogni novità, il maestro Luigi ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...