La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] nel collo vescicale si praticava un'incisione nella zona del perineo. Si tratta di una tecnica molto antica, accuratamente descritta nei manuali greco-romani. I calcoli non potevano essere rimossi fino a quando si trovavano nei reni o nell'uretere ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] stati correnti nelle scuole platoniche e neoplatoniche della tarda antichità.
Né D. ebbe alcuna familiarità con la ), pp. 145-149 (= Id., Gli Ebrei nell'Italia meridionale dall'età romana al secolo XVIII, Torino 1915, pp. 31-35); S. Poznanski, Sur ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Strumentazione medica
James M. Edmonson
Strumentazione medica
Prima del XIX sec., le tecnologie e gli strumenti erano poco, o per nulla, utilizzati nel processo di diagnosi [...] venissero sviluppate procedure terapeutiche efficaci. Questo modo antico e autorevole di praticare la medicina perdurò fino per esplorare le cavità del corpo sia esistito fin dall'epoca romana, l'era moderna dell'endoscopia ha inizio nel 1804, con ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie mentali e psicosomatiche
Hans Hinrich Biesterfeldt
Le malattie mentali e psicosomatiche
Nell'Arabia preislamica i ǧinn, i demoni del deserto, erano [...] sulla condotta e le emozioni umane, già sviluppata nella Tarda Antichità, entrò a far parte della cultura musicale, filosofica e, determinazione legale della follia. In modo analogo alla legge romana non vi era un interesse per la causa della ...
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DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] tuttavia un'ipotesi di attribuzione al D. per la stampa con Battaglia romana (ibid., p.171, n. 211), il Cui soggetto è stato Raimondi.
Altre stampe siglate "SR" o "R" derivano dall'antico, le più senza apparente mediazione di Raffaello o di altri ...
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Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] , nome del piombo nell'alchimia medievale), diffusa nel mondo antico, nel Medioevo e fino a tutto il Settecento, la piombo. A ciò si aggiunga la consuetudine, introdotta in epoca romana ma rimasta fino a tutto il Settecento, di aggiungere sali ...
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LARBER, Giovanni
Luca Ciancio
Nacque nel 1703 a Crespano del Grappa dal medico e chirurgo Giacomo Antonio (1667-1737) e da Angela Bosa di Borso, che il padre aveva sposato l'anno precedente in seconde [...] del cardinale Melchior de Polignac, arcivescovo di Auch e incaricato d'affari francese, autorevole cultore di antichitàromane, rappresentò una preziosa occasione per introdursi nei circoli più esclusivi della Curia pontificia e del mondo diplomatico ...
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GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] fitti i commenti sui sonetti contro la corte romana.
Durante le discordie civili che si produssero a della Marca d'Ancona, II, Ascoli 1758, pp. 217-220; G. Colucci, Antichità picene, VII, Fermo 1790, pp. XII-XXVI; A. Dimitz, Geschichte Krains…, ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] infatti, fu nominato "consiliarius" per la "natio Romana" e, forse, "consiliarius anatomicus". Inoltre, avendo del sig. Alessio Magnani che nei prati di Pavullo sia stata anticamente una città col nome di Frinianum (Modena, Biblioteca Estense, ...
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FUSCONI, Francesco
Dagmar Von Wille
Oriundo di Norcia, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XV secolo; non abbiamo notizie relative agli anni e al luogo dei suoi studi. In quanto scrittore [...] ], Curiationum medicinalium Centuriae quatuor, Venetiis 1557, pp. 357, 640; U. Aldrovandi, Delle statue antiche, Venezia 1562, pp. 163 s.; M. Cagnati, De Romani aëris salubritate, Romae 1599, p. 38; G. Marini, Degli archiatri pontificij, I, Roma ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...