KANDLER, Pietro Paolo
Gianluca Schingo
Nacque a Trieste il 23 maggio 1804 da Paolo, insegnante di disegno, e da Giovanna Ceruti.
Iscritto al ginnasio di Capodistria, fu da uno dei suoi professori, don [...] la ricognizione da Trieste a Lubiana per studiare i territori di confine dell'Italia romana; l'anno seguente i due si dedicarono alla perlustrazione dell'antico agro di Trieste, eseguendo anche scavi archeologici, tra i quali quelli all'interno del ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] ".
Elemento importante della sua formazione dovette essere lo studio della statuaria antica che il C. compì interpretando i busti e i gruppi ellenistici o romani affidati al suo restauro, restauro di larghissima integrazione per esempio nell'Ercole ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] in un primo momento egli aveva pensato di costruire una villa romana a Padova ma, fallito l'accordo con i vicini per l cura di A. Meneghelli, Venezia 1811, pp. 33 s.; Biografia universale antica e moderna, XIX, Venezia 1824, pp. 439 s.; G. B. Roberti ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] , XX(1950), pp. 255-264; C. Pietrangeli, in Vedute romane d'I. C.(catal.)., Roma 1959; C.Maltese, Storia dell' pp. 1-10; M. Pittaluga, Appunti sul C. in Palazzo Prosdocimi a Padova, in Antichità viva, X(1970), n. 4, pp. 57-63; Id., C. inediti a Roma ...
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GHIRARDINI, Gherardo
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Badia Polesine il 13 luglio 1854 da Giovanni e Maria Crestani.
Su incoraggiamento di un fratello sacerdote compì i primi studi e frequentò il liceo [...] Brizio segnò, in effetti, un deciso cambiamento nello studio dell'antico presso l'ateneo felsineo: con lui si chiuse la fase preromana, non trascurò mai il campo dell'archeologia greca e romana: si ricordano i suoi studi su alcuni bronzi rinvenuti a ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] su commissione del cardinale Scipione Borghese per la chiesa romana di S. Caterina da Siena, nell'ambito di un fu ceduta a Gustavo III di Svezia e trasferita nella galleria d'antichità del palazzo reale di Stoccolma, ove tutt'oggi si conserva.
Il ...
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BONFINI (Bonfinius, de Bonfinis), Antonio
Gerhard Rill
Nacque a Patrignone (Ascoli Piceno) nel dicembre 1427 o nel 1434, da Francesco (o Pierfrancesco) di Achille, appartenente a una famiglia, locale, [...] il B. ricerca il collegamento con l'antichità per quel che riguarda la popolazione (così ad quali il B. fa cenno nella lettera al Colocci, e neppure l'opera De Romana Curia libri sex, alla quale allude in una lettera al Riario. Si ignora la ...
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ARALDI, Alessandro
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1460 da Cristoforo, che esercitava mercatura di drapperie. Di antica famiglia parmense, era già sposato nel 1488 con Paola di [...] classiche e bibliche: la Storia di Cidippe, la Carità romana, la Donna col liocorno, Giuditta, ecc.
Anche qui per da Correggio, Parma 1794, pp. 27 s.; Parma, Museo d'Antichità, E. Scarabelli Zunti, Documenti e Memorie di Belle Arti parmigiane (fine ...
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CARDINALI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Roma l'8 giugno 1879 da Fortunato e da Marianna Ricci. Di famiglia borghese non disagiata né incolta, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università di [...] , allievo del Mommsen e professore di epigrafia e antichitàromane, Federico Halbherr, professore di epigrafia greca e specialmente esperto di cose cretesi, Karl Julius Beloch, professore di storia antica, mentre seguiva anche, e con molto frutto, i ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] Ercole, in realtà si tratta di episodi di storia romana. Di nuovo a Roma, lavorò ad un affresco, Posner, Annibale Carracci and his school : the paintings of the Errera Chapel,in Arte antica e moderna,1960, n. 12, pp. 403, 411; D. Mahon, Note ...
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antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...